MUCEB 2.0 – Ceramiche siciliane di età moderna dalle collezioni di Palazzo Abatellis
Venerdì 27 e Sabato 28 maggio 2016, presso la Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis a Palermo e presso il Complesso Monumentale di Santa Maria delle Grazie a Burgio si svolgerà la manifestazione MUCEB 2.0 – Ceramiche siciliane di età moderna dalle collezioni di Palazzo Abatellis.
Nell’ambito della nuova programmazione del MUCEB – Museo della Ceramica di Burgio, si presenta l’integrazione del corpus delle opere già concesse in prestito da Palazzo Abatellis con un ulteriore prestito, allo scopo di rafforzare il rigore scientifico del percorso espositivo, fornendo una narrazione completa ed esaustiva della ceramica di Burgio dalle origini al Novecento. Questo risultato costituisce l’indispensabile base di partenza di un percorso coerente, con l’intenzione che il MUCEB ha di fondare la propria identità su una contestualizzazione della produzione di Burgio con le altre manifatture storiche siciliane, come Caltagirone, Sciacca, Collesano, Santo Stefano di Camastra, Trapani e Palermo, proseguendo l’azione di marcare la sua vocazione museale dinamica, volta all’interazione con soggetti pubblici e privati per mostre temporanee, depositi e prestiti mirati a realizzare al suo interno singole sezioni monografiche dedicate agli altri centri di produzione non soltanto siciliani, ma appartenenti al più ampio raggio dell’area mediterranea.
Il titolo dell’evento non a caso richiama il mondo della comunicazione on line, coerentemente con la realizzazione di supporti in realtà aumentata di cui il visitatore potrà usufruire lungo il percorso espositivo. La scelta di avvalersi di questo tipo di tecnologie guarda a una ben precisa idea di Museo che dialoga con le numerose realtà di un sistema policentrico, sia attraverso il suo sito web (www.muceb.it), appena aggiornato, sia attraverso un’intensa comunicazione social (Facebook, Twitter, Instagram, etc.), che attraverso la possibilità di interagire con il percorso museale con i più diffusi dispositivi mobili, come tablet e smartphone.
Il nuovo allestimento, il cui concept è stato curato da Bernardo Agrò, risultante da questa operazione sarà l’oggetto principale dell’evento espositivo MUCEB 2.0 – Ceramiche siciliane di età moderna dalle collezioni di Palazzo Abatellis, che si svolgerà in due momenti: un Incontro di studio, il 27 maggio p.v., a Palazzo Abatellis, propedeutico al secondo, il giorno successivo, che prevede l’inaugurazione della mostra presso il MUCEB.
Nel corso dell’incontro di studio del 27 maggio a Palazzo Abatellis verrà inoltre presentata una selezione di ceramiche provenienti dai depositi della Galleria, esposte nella “Sala dei capitelli”, che illustrano le peculiarità iconografiche della ceramica di età moderna distintive della manifattura di Burgio, in continuità con le precedenti edizioni della fruttuosa collaborazione scientifica e museografica tra MUCEB ed Abatellis.
L’evento si svolge con il patrocinio del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia, strumento scientifico dello stesso, in collaborazione con il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, il Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone, l’Accademia di Belle Arti di Palermo e il Comune di Santo Stefano di Camastra.
Interverranno: Carlo Vermiglio, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Gaetano Pennino, Dirigente Regionale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Caterina Greco, Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento Vito Ferrantelli, Sindaco di Burgio Gioacchino Barbera, Direttore della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis Sergio Intorre, Direttore del MUCEB Maria Reginella, Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo Claudia Casali, Direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza Vera Greco, Direttore del Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone Maria Concetta Di Natale, Direttore del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo.
Leave a comment