24ª Edizione Giornate FAI di Primavera – Sicilia

Agrigento, Castello Chiaramontano di Naro Agrigento, Castello Chiaramontano di Naro
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Sabato 19 e domenica 20 marzo ritorna l’appuntamento tanto atteso delle Giornate FAI di Primavera. Un successo ormai consolidato, giunto quest’anno alla sua XXIV edizione. L’imponente e ricco programma, articolato su tutto il territorio siciliano e curato dalle 10 Delegazioni FAI insieme ai 10 Gruppi FAI, prevede visite con gli Apprendisti Ciceroni, delle scuole di ogni ordine e grado, a ben 16 palazzi nobiliari, 34 chiese, 10 oratori, 5 castelli, 7 musei, 3 ville storiche e diversi siti archeologici fortemente identitari della storia e della cultura siciliana. E ancora case private di Statista e d’Artista eccezionalmente aperte, torri, biblioteche, teatri, cortili, archivi storici, insolite passeggiate nei centri storici alla scoperta di beni nascosti e passeggiate naturalistiche all’aria aperta per tutte le famiglie.

“Le Giornate di Primavera sono un momento davvero unico e speciale – afferma Giulia Miloro, Presidente Regionale FAI – per scoprire un’Italia nuova, appassionata della propria cultura e impegnata per la salvaguardia del proprio patrimonio d’arte e natura. Solo in Sicilia potranno essere visitati ben 130 luoghi, tra questi alcuni aperti eccezionalmente per la prima volta e altri invece dimenticati, che meritano sicuramente di tornare a splendere. Tutto questo è reso possibile grazie alla passione e alla dedizione dell’attività svolta dalle Delegazioni, dai Gruppi e dai volontari FAI protagonisti di questo incredibile evento di piazza che mostra il volto di un’Italia diversa, non solo più bella, ma viva e partecipata. Tutti insieme impegnati per far conoscere luoghi di inestimabile valore e bellezza che appartengono alla collettività”.

“Abbiamo bisogno di gesti concreti – conclude Giulia Miloro – come la grande partecipazione del pubblico e l’iscrizione al Fai, strumento principale della Fondazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano. Quest’azione, che rappresenta il cuore stesso della missione del Fai, è un’attività che vede i volontari impegnati tutto l’anno e in maniera continuativa, anche quando i grandi riflettori mediatici sono spenti. Non vediamo l’ora di incontrarvi numerosissimi per festeggiare la bellezza!”.

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 14 al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un sms o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.

Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante le Giornate – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.

Tra le aperture speciali riservate agli iscritti FAI
Catania
Casa Mendola
Sabato 19 e Domenica 20, ore 9.30 – 13.00/ 15.30 – 18.30: ingresso riservato agli Iscritti FAI

Caltagirone (CT)
Casa Natale di Luigi Sturzo
Sabato 19 e Domenica 20, ore 10.00 – 13.00 / 16.30 – 18.30: ingresso riservato agli Iscritti FAI
Chiesa di SS. Salvatore
Sabato 19 e Domenica 20, ore 10.00 – 13.00 / 16.30 – 18.30: ingresso alla sacrestia riservato agli Iscritti FAI
Liceo Artistico Design Ceramico*
Sabato 19 e Domenica 20, ore 10.00 – 13.00 / 16.30 – 18.30: ingresso alla mostra permanente e al terrazzo riservato agli Iscritti FAI

Caltanissetta
Dimora Storica Del Conte Testasecca
Corso Vittorio Emanuele Sabato 19, ore 9.30 -13.00 / 16.00 – 17.30: ingresso riservato agli iscritti FAI

Messina
Ex Chiesa “Buon Pastore”
Venerdì 18, ore 11.00: ingresso riservato agli Iscritti FAI
Sabato 19, ore 9.30 – 17.30: apertura a tutti

Palermo
Porta Nuova
Sabato 19 e Domenica 20, ore 9.00 – 16.30: ingresso riservato agli Iscritti FAI

Corleone (PA)
Chiesa di Santa Caterina
Sabato 19 e Domenica 20, ore 12.00: visita al Museo di Santa Chiara riservata agli Iscritti FAI

Piana degli Albanesi (PA)
Chiesa di San Nicola. Le visioni di Ioannikios
Sabato 19, ore 10.30 – 13.00 / 15.30 – 17.00; Domenica 20, ore 10.00 – 13.00 / 15.30 -17.00: visita della cappella privata nel piano dell’Eparca riservata agli Iscritti FAI (solo su prenotazione:
gruppofai.pianaescg@icloud.com – 339 8968804)

Alcamo (TP)
Villa Luisa
Sabato 19 e Domenica 20, ore 9.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00: ingresso riservato agli Iscritti FAI

Aperture dei 130 siti visitabili sabato 19 e domenica 20 marzo
AGRIGENTO
Appuntamento imperdibile con l’emozionante percorso “Insolita Akragas” che prevede la visita al Tempio di Demetra e al Baluardo a Tenaglia, solitamente chiusi al pubblico. Rimanendo in Provincia, la Delegazione aprirà chiese, palazzi, castelli, musei, biblioteche e torri ad Aragona (visita alla Chiesa Madonna del Rosario ove esiste un tetto ligneo dipinto di inestimabile valore e il Palazzzo Principe con gli affreschi del Borremans), Canicattì, Favara, Naro, Palma di Montechiaro e Porto Empedocle, in quest’ultima tappa sarà possibile visitare anche il Porto con la sua Capitaneria.

Agrigento, Biblioteca di Favara

Agrigento, Biblioteca di Favara


CALTANISSETTA
Gli appassionati di archeologia non potranno perdere l’occasione di visitare, in esclusiva per le Giornate Fai di Primavera, il sito archeologico di Sabucina, definito “La piccola Atene”. Nella vicinaMussomeli torna invece l’appuntamento con il celebre Castello Manfredonico di epoca medievale.
Caltanissetta, Sito Archeologico di Sabucina

Caltanissetta, Sito Archeologico di Sabucina


CATANIA
Ricco di spunti originali il programma della vivace e dinamica Delegazione di Catania, che prevede tra le sue aperture l’Istituto per Ciechi “Ardizzone Gioeni”, ospitato in un palazzo neogotico caratterizzato da una cappella arricchita di decori e un magnifico portico. Per quanto riguarda, invece, le attività organizzate in provincia dai Gruppi FAI si segnalano: ad Acireale il Faro di Capomulini; a Caltagirone il prestigioso Liceo Artistico di Design Ceramico; a Mineo la Casa di Luigi Capuana. Si segnala inoltre a Giarre l’apertura della Chiesa dell’Oratorio di San Filippo Neri, magnifico esempio di barocchetto siciliano.
Catania, Istituto D'arte ceramica a Caltagirone

Catania, Istituto D’arte ceramica a Caltagirone

Catania, Area del Mulino Piscaria ad Acireale

Catania, Area del Mulino Piscaria ad Acireale

Catania, Palazzo del Toscano

Catania, Palazzo del Toscano


ENNA
La Delegazione ennese aprirà al pubblico il Teatro Garibaldi con l’Aula Consiliare. In provincia saranno visitabili a Calascibetta il Villaggio Bizantino, mentre a Nicosia i palazzi Speciale di Mallia e Cirino e i cortili storici Russo Caprini e La Motta di Salinella.
Enna Teatro Garibaldi

Enna Teatro Garibaldi

Enna, Villaggio bizantino a Calascibetta

Enna, Villaggio bizantino a Calascibetta


MESSINA
Aperture straordinarie a Messina della Cripta della Basilica della Cattedrale, bene già attenzionato dalla Delegazione nel 2009, e della Ex Chiesa del “Buon Pastore” alla presenza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio.
In provincia si segnala, invece, la gradevole passeggiata per le vie di Castelmola.
Messina, Cripta del Duomo

Messina, Cripta del Duomo


PALERMO
Un originale programma che condurrà i visitatori alla scoperta del Piano della Galca, da Porta Nuova a Porta Felice. Ricco come ogni anno anche il programma dei Gruppi FAI in provincia che, tra le tante proposte, prevede: il Museo dell’acciuga a Bagheria; il Museo delle armi a Caccamo; Corleone proporrà invece un imperdibile percorso attraverso sette Oratori delle Compagnie Bianche del Venerdì Santo, alcuni dei quali aperti eccezionalmente proprio in occasione delle Giornate FAI; a Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela le chiese bizantine e barocche. E ancora, il percorso diOratori di Scuola Serpottiana a Carini, il Percorso “Gattopardiano” a Ciminna con una inedita mostra fotografica, a cura dell’ associazione SiciliAntica, con 300 scatti, fra cui molti dietro le quinte, del set Viscontiano. Infine Castelbuono con il suo interessante e prezioso Museo Naturalistico Minà Palumbo.
Palermo, Convitto Nazionale

Palermo, Convitto Nazionale

Palermo, Oratorio dei Bianchi Venerdi Santo a Corleone

Palermo, Oratorio dei Bianchi Venerdi Santo a Corleone


RAGUSA
La Delegazione di Ragusa propone, tra le sue novità, il percorso culturale la “Strada Interna. L’unione tra antico e moderno” e una passeggiata naturalistica sull’altopiano ibleo. In provincia visite a santuari, castelli e palazzi nobiliari a Ispica, Modica e Vittoria, compreso un trekking naturalistico e archeologico a Comiso.
SCICLI
La Delegazione di Scicli proporrà la visita all’antichissimo Convento di Santa Maria della Croce arricchito, durante le Giornate FAI di Primavera, con installazioni di arte contemporanea. APozzallo, invece, sarà possibile visitare la neoclassica Villa Marchese Tedeschi, oggi adibita a biblioteca comunale.
SIRACUSA
Durante le Giornate FAI di Primavera, la Delegazione punta la sua attenzione sul percorso “Tra Clero e Nobiltà. Frammenti di vita ritrovata” nello storico quartiere della Graziella a Ortigia. L’articolato programma si completa con le visite a chiese, palazzi e monasteri del centro storico.
TRAPANI
Un’edizione dedicata a tre edifici storici della città: la Sede del Liceo Classico “Ximenes”, la Sede del Liceo Scientifico “V. Fardella” e il Palazzo Riccio di San Gioacchino – succ. Liceo Scientifico. In provincia, tra le diverse aperture, si segnalano ad Alcamo la trecentesca Chiesa di San Pietro e Villa Luisa, testimonianza dell’architettura eclettica del novecento con il suo rigoglioso giardino, e poi la zona archeologica di capo Boeo a Marsala. A Pantelleria sarà possibile visitare il Giardino Pantesco di Donnafugata, bene FAI.

Difendere e amare il nostro patrimonio artistico e ambientale non riguarda solo noi italiani. Per questo, con il progetto “Arte. Un ponte tra culture” verranno riproposte le visite guidate in lingua, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale. Un’iniziativa che favorirà quella comprensione e quella comunanza di spirito così necessaria nel nostro Paese, oggi più che mai. I luoghi dove saranno proposte queste guide speciali sono circa 140, il doppio dello scorso anno, a riprova del sempre più esteso impegno della Fondazione anche in questo ambito.
In occasione delle Giornate di Primavera molti beni del FAI – da Villa Necchi Campiglio a Milano al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, da Casa Noha a Matera all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), dal Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) a Villa Panza a Varese e ancora Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM) – accoglieranno i visitatori con particolari allestimenti e interessanti iniziative per celebrare l’arrivo della bella stagione: in programma mercatini di florovivaismo, stand di artigianato locale, laboratori creativi, escursioni guidate in bicicletta e visite speciali.
Per l’elenco completo delle 900 aperture sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.

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