“La birra non esiste” il nuovo libro di Kuaska

A 20 anni dalla nascita del “movimento” italiano della birra artigianale il massimo esperto di birra in Italia – e uno dei più celebri al mondo – Lorenzo Dabove in arte “Kuaska”, racconta con il suo stile di grande storyteller birrario, il suo amore per questa “bevanda popolare”, e spiega perché “la birra non esiste” (che è il suo più celebre “postulato”, il cui corollario è “esistono le birre”).

Kuaska è da anni il paladino della birra artigianale in Italia e combatte contro l’idea che per la maggior parte dei consumatori la birra sia solo quella industriale, “morta” (nel senso di pastorizzata), inodore e insapore al cospetto di birre artigianali vive, ricche di aromi e sapori: “La mia è una sfida contro i luoghi comuni e la mancanza di conoscenza della cultura della birra, per contribuire ad affermare la dignità di questa antichissima bevanda”. L’unica che – ripete spesso – viene richiesta per quantità e non per qualità (“mi fa una media”).

Di seguito una breve presentazione del libro fatta dallo stesso autore

“Quando, nell’inverno 2000, scrissi il mio primo articolo interamente dedicato al movimento birrario artigianale italiano per l’autorevole rivista americana “All About Beer” (*), osservavo con emozione le mie dita che fino ad allora, per giornali stranieri, avevano scritto solo di birra belga, britannica e così via. Oggi invece, solo quindici anni dopo, scrivo e vengo incessantemente intervistato, da ogni dove, ormai quasi esclusivamente sul nostro irrefrenabile ed esaltante fenomeno. Il mondo potrebbe anche andare avanti senza una mia biografia ma vista che la mia popolarità, a volte deviata verso un’assurda idolatria, sta raggiungendo livelli preoccupanti, ho accettato di dare il “visto si stampi” al caro amico, discepolo e biografo personale Massimo Acanfora che, come scrivo nella dedica a pag. 5, ha avuto con me una pazienza biblica, difficile da immaginare. Il suo durissimo, improbo e paziente lavoro di editing è stato assolutamente decisivo. I destinatari di questo libro sono molteplici e non solo i miei numerosi fans e gli addetti ai lavori ma soprattutto i neofiti o chi finora non era ancora stato colpito da quell’irreversibile passione che la bevanda più socializzante e generosa del pianeta sa trasmettere e regalare a piene mani. Il lettore scoprirà, accanto ad aneddoti e postulati (il titolo in primis) che mi hanno sempre caratterizzato, miei lati inediti e soprattutto potrà ripercorrere l’esaltante cavalcata del nostro movimento dagli albori ai giorni nostri. Il tutto condito con la mia innata autoironia e, permettetemi l’immodestia, quell’onestà intellettuale che tutti mi hanno sempre riconosciuto. Con affetto, buona lettura!  Kuaska”