“Ustica casa del re”, favola di Sara Favarò e Giovanna Giarraffa
Martedì 22 dicembre, alle 18, a Palermo, presso la sede dell’Associazione “Flavio Beninati”, via Quintino Sella, 35, presentazione di “Ustica casa del re” (Edizioni Qanat), una favola di Sara Favarò e Giovanna Giarraffa, pubblicata in albo illustrato, per grandi e piccini, con le foto d’arte di Giulio Azzarello, che ritraggono Ustica nei suoi diversi aspetti: paesaggi, particolari, costa, mare, flora, fauna e con foto subacquee di Toni Saetta e la prefazione di Livio Sossi.
Interverranno alla presentazione la presidente dell’Associazione Flavio Beninati, Carla Garofalo, le autrici della favola Sara Favarò e Giovanna Giarraffa, insieme a Giulio Azzarello e Toni Saetta. Sarà presente l’attore Enzo Rinella, che con Sara Favarò, leggerà la favola. Verrà proiettato il docufilm fotografico USTICA CASA DEL RE realizzato da Sara Favarò e Giulio Azzarello, colonna sonora “Grande Polonaise Brillante” di F. Chopin eseguita al pianoforte dal M° Antonio Sottile.
Livio Sossi, professore di Storia e Letteratura per l’infanzia all’Università di Udine e all’Università del Litorale di Capodistria, che ha curato la prefazione al libro, scrive: “Un inno alla bellezza, all’amore, alla poesia, alla fiaba, al mare magico e meraviglioso di Ustica. Così potremmo definire questo poemetto polifonico fatto di parole e di immagini (suggestive foto d’arte).
Nato durante un mio workshop di scrittura a Palermo, dalla penna di due straordinarie autrici siciliane, Sara Favarò e Giovanna Giarraffa.
Una fiaba che ci parla del rapporto tra l’uomo e il mare, che ci parla dell’importanza e della necessità di ascoltare la voce della natura.
Peppino, il protagonista della favola, sa ascoltare la voce della conchiglia che lo invita a riflettere su una pesca diventata indiscriminata.
Ustica e i suoi abitanti hanno saputo ascoltare questa voce: così la nostra splendida isola è diventata Area Marina Protetta, è diventata la Casa del Re, del Re dei pesci.
Forse, dopo aver letto questa favola, altre isole o altri luoghi di mare potranno diventare altrettante aree protette, altrettante Case del Re”.
“Il workshop del professore Livio Sossi, organizzato da Illustramente, in pochissimo tempo ci ha dato la visione chiara di come realizzare un albo illustrato. – Dichiara Sara Favarò – Giovanna Giarraffa ed io, avevamo scritto la favola proprio in coincidenza con il workshop, ispirate da un progetto che ha visto alla Soprintendenza del Mare di Palermo la presenza di molti paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ospite d’eccezione era Ustica. Abbiamo letto la nostra favola al Professore e lui, con il suo entusiasmo coinvolgente, ci ha dirette e seguite nella realizzazione dell’albo. Il titolo del workshop di Illustramente era proprio: “Come creare un silent book e un albo illustrato”. Il fotografo Giulio Azzarello, che condivide il nostro amore per Ustica, ha sposato il progetto e l’albo USTICA CASA DEL RE, in poche settimane, grazie ai seminari di “Illustramente”, al progetto della “Soprintendenza del Mare” e all’entusiasmo di tutti, è diventato realtà!”.
USTICA CASA DEL RE è il primo esempio in Italia di albo illustrato di favola, con apparato iconografico composto da fotografie al posto delle illustrazioni. “Il valore delle foto è comunque rappresentativo di una realtà e di un concetto che ugualmente vuole indurre alla fantasia, unendo il fantastico delle parole al reale delle meravigliose immagini contenute nel libro – dichiara Rosanna Maranto, direttore artistico di “Illustramente festival della illustrazione per l’infanzia”, che si svolge per il quarto anno anno a Palermo.
Palermo ancora una volta, grazie al lavoro svolto con l’apporto di diverse energie, si fa portavoce di chi crede che la cultura sia anche fantasia e sinergia.
L’ingresso libero.
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