Musica indie folk inglese con Aurora D’Amico
Il folk inglese indipendente, così come può scriverlo una palermitana che si è diplomata nella stesso collegio dove hanno studiato senatori della musica come Quincy Jones, Diana Krall, John Mayer e Branford Marsalis, pronta col suo primo lavoro discografico, che sarà prodotto e stampato in Inghilterra.
C’è tutto il potere di quello che ha imparato alla Berklee College of Music di Boston – dove si è diplomata in songwriting – nella voce e nelle corde della chitarra suonate dalle dita di Aurora D’amico, ovvero la più internazionale delle nuove cantautrici palermitane.
L’artista – diplomata anche in solfeggio al conservatorio di Palermo e allieva della cantante Giorgia Meli alla scuola Cast Gattuso – accompagnata alla batteria da Ruggero Micciché, farà un doppio esordio musicale giovedì 10 dicembre alle 22 allo Studio 22 in via Volta 22 e sabato 12 dicembre alla stessa ora al Bafoschi in via Ugo Bassi 35 a Palermo.
In scaletta, alcune delle trenta canzoni che Aurora, 22 anni, ha già scritto, raccontando in lingua inglese i suoi sentimenti, il suo mondo, il suo essere. Un esempio è “Distance”: https://www.youtube.com/watch?v=-Pm8-Z6c7Qw.
Ai testi di Aurora si alterneranno brani noti rivisitati in chiave folk: “Royals”, “Get Lucky”, “Billie Jean”, “I wanna dance with somebody” e la recente “Tee shirt” di Birdy: https://www.youtube.com/watch?v=OVTtS_J1IUc.
Non è tutto. Aurora – che regolarmente viaggia tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra, per studiare, e alzare ulteriormente il suo già alto livello qualitativo musicale – prossimamente andrà a Bradford dal suo produttore Nathan Mackenzie, per completare “Barefoot”, il suo primo Ep, diviso in 6 tracce.
Aurora, al momento, non cede alle lusinghe della televisione, che ha già notato le sue capacità vocali e di scrittura. «Uno dei miei maestri – dice – in passato mi ha proposto il Festival di Sanremo e recentemente sono stata contattata dalla redazione di “The Voice”, che ha notato i miei video su YouTube. Ho rifiutato, perché io non voglio fare musica per divertire o per mostrare il mio talento, ma per raccontare la mia vita, senza che questa venga snaturata dalle regole della televisione o dei talent, che necessariamente influenzano e a volte inquinano il percorso musicale di un artista».
L’ingresso al doppio esordio di Aurora D’amico, il 10 dicembre allo Studio 22 e il 12 dicembre al Bafoschi è gratuito.
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