Gallerie degli Uffizi: il programma delle iniziative nella “Giornata della disabilità”
Il prossimo 3 dicembre sarà celebrata la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. Nella Galleria degli Uffizi, oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, in questa giornata è previsto un programma di visite accompagnate gratuite per i disabili al percorso denominato “Uffizi da toccare”, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza.
Grazie alla disponibilità del personale della Galleria degli Uffizi, nella stessa giornata sono inoltre previsti percorsi (della durata di un’ora) per i sordi e per i disabili motori, durante i quali sarà illustrata la pittura dalle origini a Michelangelo.
Le visite si terranno alle 9.30, 10, 10.30, 14.30, 15, 16.30; il ritrovo è alla testa del Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti. Le visite, in lingua italiana, sono per gruppi di massimo otto persone (compresi gli accompagnatori).
Le prenotazioni a tutte le iniziative, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si potranno effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Gli “Uffizi da toccare”
Avviato nel 2009 su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione della Galleria degli Uffizi con il suo Dipartimento di Antichità Classica, il percorso “Uffizi da toccare” oggi comprende una ventina di opere appartenenti percorso di visita in autonomia in Galleria (e per la quale non è prevista alcuna forma di prenotazione) esclusivamente per persone con disabilità.
Questa la lista aggiornata delle opere del percorso tattile degli Uffizi:
Antiricetto
Sarcofago con il trionfo di Bacco
Primo Corridoio
Domizia
Elio Cesare
Secondo Corridoio
Amorino dormiente in marmo nero
Omero pseudoantico
Lupa in porfido
Terzo Corridoio
Caracalla
Ricetto delle iscrizioni
Ara funeraria
Amorino dormiente
Sarcofago con scena di caccia
Sarcofago con ratto delle Lucippidi
Centauro
Sala 38 dell’Ermafrodito
L’ermafrodito
Sala 41
S.Botticelli, la Nascita di Venere
Sala 45
D.Veneziano, Pala di Santa Lucia de’ Magnoli
Ai disabili visivi che si presentano alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell’ingresso), viene consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d’arte) con cui possono toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i “pieni” e i “vuoti”.
In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono predisposti dei leggii che sorreggono le didascalie – con testi in italiano e in inglese – con modalità grafica fruibile sia per un utenza ipovedente, sia non vedente. Il testo in braille è stato stampato dalla Stamperia Braille della Toscana, per i font, nonché per il contrasto che ne faciliti la lettura è stata coinvolta la Didattica dell’Unione Italiana Ciechi, mentre per quanto riguarda il test del materiale è stata consultata l’Unione Italiana Ciechi.
Il testo in braille, stampato su foglio trasparente, può essere sfogliato, così da consentire agli ipovedenti una migliore lettura. Il supporto che sorregge la didascalia è evidenziato con apposita segnaletica per facilitarne l’identificazione.
Il percorso sensoriale della Galleria d’arte moderna
Si è inaugurato lo scorso maggio nella Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, “Forma e materia attraverso il tatto”, percorso multisensoriale permanente che rende accessibile i suoi capolavori ai portatori di disabilità visiva, permettendo loro di vivere un’esperienza unica grazie alla possibilità di lettura tattile di alcune opere di grandi artisti.
Dalla sala n. 2 alla sala n. 30 della Galleria d’arte moderna i visitatori non vedenti e ipovedenti possono toccare con mano dieci opere, scelte tra le più significative, realizzate in materiali differenti (bronzo, marmo, legno, pietre dure, gesso, terracotta, maiolica), che testimoniano alcuni momenti del passaggio della scultura dall’Ottocento ai primi decenni del Novecento.
Il percorso è illustrato da audioguide, fornite da BassmArt del gruppo Bassilichi, in grado di favorire la comprensione dei capolavori attraverso il supporto di testi appositamente elaborati e da brevi schede descrittive, sia in versione braille sia con caratteri ingranditi per ipovedenti, inserite in appositi “leggii” in plexiglas, fornite dai soci del Lions Club Firenze Impruneta San Casciano.
Le audioguide sono messe a disposizione dei visitatori ciechi e ipovedenti gratuitamente presso il bookshop presente all’interno del museo; il servizio verrà fornito anche grazie alla collaborazione di Opera Laboratori Fiorentini.
L’ingresso per gli accompagnatori è gratuito come per i non vedenti e gli ipovedenti. Di seguito la lista delle opere del percorso multisensoriale della Galleria d’arte moderna.
Sala 2
Da Antonio Canova
Testa colossale di Napoleone
marmo, cm 77
Sala 5
Giovanni Dupré
Abele morente, 1846-1851
bronzo, cm 55x223x75
Sala 6
Anonimo, bottega italiana
Tavolo, 1800-1830 circa
commesso di pietre dure, legno, bronzo, cm 87,5×91,2
Sala 12
Adriano Cecioni
La sortita del padrone
bronzo, cm 42,5×21,5×30
Sala 13
Augusto Rivalta
Ritorno dalla posta, 1935
bronzo, cm 135x70x89
Sala 16
Vincenzo Gemito
Busto di Giuseppe Verdi, 1873 circa
bronzo, cm 40x53x38
Sala 21
Domenico Trentacoste
La minestra
gesso, cm 102x98x104
Sala 23
Sirio Tofanari
Carezza, 1909
bronzo, cm 20x63x62,5
Sala 26
Alimondo Ciampi
La via perduta, 1920
terracotta, cm 65x45x62
Sala 30
Renato Bertelli
Profilo continuo: Dux, 1935 circa
maiolica, cm34x27x27
Un progetto per il Giardino di Boboli
Grazie alla convenzione firmata recentemnte, dalla prossima privavera prenderà vita nel Giardino di Boboli “Il giardino dei sensi”, percorso sensoriale di visita a “Il giardino della botanica superiore”, dedicato a persone portatrici di disabilità visiva, con un calendario di apertura per due giorni al mese, nel periodo maggio-settembre, in date e orari che saranno comunicate prossimamente. Si tratterà di un percorso da compiere in autonomia, grazie all’utilizzo di sofisticate tecnologie, con la possibilità di integrarlo con cassette contenenti foglie, fiori, cortecce e altre componenti rappresentative della singola aiuola o albero di riferimento. In questo modo la visita si potrebbe arricchire di una riscoperta sensoriale (tattile e olfattiva) in grado di coinvolgere il visitatore in maniera più profonda.
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