Muscat, una delle città più vecchie del Medio Oriente
Volete vivere l’Oriente più autentico? Diffidate delle stramberie di Dubai? La meta che fa per voi è la città di Muscat, la capitale dell’Oman. Possiede una bellissima moschea, un lungomare incantevole e il souk più ampio che possiate sognare. Ma soprattutto si respira ancora l’aria delle carovane e dell’incenso, potete cogliere tra le rughe di un pescatore o tra le dita di un provetto orafo la tradizione di una cultura millenaria, tra commerci e artigianato.
Da non perdere è la Grand Mosque (aperta ai visitatori occidentali fino alle 11,30), la cui costruzione, durata sei anni, è stata completata nel 2001. Non è sfarzosa come quella di Abu Dhabi ma sicuramente di grande impatto architettonico e al centro di curatissimi spazi verdi.
La moschea è circondata da cinque minareti, simbolo dei cinque pilastri dell’Islam che ogni musulmano deve seguire per dimostrare fedeltà ad Allah. Come in tutte le moschee si lasciano le scarpe fuori e le donne devono essere ben coperte, soprattutto il capo e le spalle. Un gran sacrificio per il caldo ma ne vale la pena per poter entrare. All’interno lampadari spettacolari e tappeti dai preziosi disegni. Nelle vicinanze si può visitare il pittoresco mercato del pesce per poi dirigersi sull’elegante lungomare dove si può anche ammirare il mega-yacht del sultano (155 metri!).
A piedi si imbocca il souk Mutrah, il mercato più ampio del Medio Oriente. Famoso per l’incenso (un incensiere gigante sulla montagna domina tutta la zona), il souk offre anche artigianato di cuoio e di osso di cammello, spezie e profumi inebrianti. Poco distante si estende lo sfavillante mercato dell’oro (in uso ancora oggi per la dote delle nozze).
Ovunque vedrete affissi ritratti dello sceicco Qaboos che una quarantina d’anni fa si impadronì del potere eliminando il padre Taymur e, secondo le biografie ufficiali, portando il suo Paese fuori dal MedioEvo e dotandolo (grazie al petrolio) di strade asfaltate, infrastrutture, ospedali.
Immergetevi poi nel centro storico di Muscat, la parte più antica che sembra davvero un presepe incastonato tra le montagne per arrivare infine al Palazzo del Sultano (visita solo dall’esterno): è un curioso quadrilatero con colonne azzurre aggettanti, costruito in una conca sul mare e protetto dalle due fortezze di epoca portoghese. Muscat, un luogo da mille e una notte, incantato e baciato dalla natura, dove si può facilmente sognare di vedere apparire d’un tratto in cielo Aladino sul suo tappeto volante. La lampada da sfregare, forse, è tra le tante in esposizione nell’antico souk.
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