“Odissea – Movimento n°1” di Emma Dante nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo

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Dopo il sold out della scorsa estate al Teatro di Villa Pantelleria e dopo il grande successo ottenuto all’Olimpico di Vicenza, torna a Palermo, dal 9 all’11 ottobre (ore 21.15) nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, Odissea – Movimento n°1 di Emma Dante con gli allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo.

L’evento, presentato nell’ambito del progetto “Prima della prima – Il Biondo fuori dal Biondo”, è inserito nel programma del “Festival delle Letterature Migranti”.

A conclusione di un intenso anno di studio e di laboratorio, i 23 allievi della Scuola del Biondo diretta da Emma Dante si sono cimentati con alcuni episodi dell’Odissea, che riguardano in particolare il tema del ritorno a casa dell’eroe. Uno spettacolo corale e movimentato, nel quale, con ironia e versatilità, gli interpreti recitano, cantano e danzano una originale rivisitazione del poema omerico.

In scena: Manuela Boncaldo, Sara Calvario, Toty Cannova, Silvia Casamassima, Domenico Ciaramitaro, Mariagiulia Colace, Francesco Cusumano, Federica D’Amore, Clara De Rose, Bruno Di Chiara, Silvia Di Giovanna, Giuseppe Di Raffaele, Marta Franceschelli, Salvatore Galati, Alessandro Ienzi, Francesca Laviosa, Nunzia Lo Presti, Alessandra Pace, Vittorio Pissacroia, Lorenzo Randazzo, Simona Sciarabba, Giuditta Vasile, Claudio Zappalà.

TEATRO BIONDO: L'ODISSEA DI EMMA DANTE ESEGUITA DAGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA DEI MESTIERI DELLO SPETTACOLO.

I costumi dello spettacolo sono della stessa Emma Dante, assistita da Italia Carroccio, le luci di Cristian Zucaro, assistente alle coreografie è Sandro Maria Campagna, le canzoni sono scritte da Serena Ganci (Zeus) e Bruno Di Chiara (Rapimi la porta, TerrAmare).

«Attraverso l’esperienza dolorosa del ritorno a Itaca – spiega Emma Dante – ci affianchiamo alle figure di Penelope e Telemaco, che rivelano, nell’attesa di Odisseo, i loro lati più teneri e fragili. Una madre e un figlio aspettano impazienti il ritorno del mito e, durante l’attesa, essi stessi cambiano la propria natura. L’Odissea è il viaggio che ogni essere umano fa nel corso della vita. Il motore di tutto è il movimento verso la propria origine, passando dall’esperienza dell’incontro con figure umane e sovrumane, ninfe e mostri, pretendenti e mendicanti. Le avventure di Odisseo, il campione della menzogna e della generosità, ci permettono di entrare in contatto con il mito».

I biglietti costano 10 euro e si possono acquistare anche in prevendita al botteghino del Teatro Biondo e online.

TEATRO BIONDO: L'ODISSEA DI EMMA DANTE ESEGUITA DAGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA DEI MESTIERI DELLO SPETTACOLO.

  Note di regia

«Sono trascorsi tre anni da quando Itaca ha perduto le tracce di Odisseo, partito vent’anni prima alla conquista di Troia. Ostacolato dal dio Poseidone per averne ucciso il figlio Polifemo, gli ultimi echi del suo viaggio di ritorno risalgono all`incontro con la splendida dea Calipso.

Da allora un gruppo di pretendenti, approfittando della prolungata assenza del re, occupa l’immenso salone della reggia di Itaca. Maleducati, vili, rozzi e volgari, i Proci bramano di sposare Penelope e di impossessarsi definitivamente del regno. Trascorrono le giornate banchettando tra musica, bestemmie e schiamazzi, e vivendo di istinti e pulsioni che manifestano in gruppo, senza pudore.

Atena esorta Telemaco, non più ragazzino, a partire in cerca di notizie del padre, gli infonde coraggio, lo invita a prendere il comando della casa e a diventare uomo.

L’Odissea è il viaggio che ogni essere umano fa nel corso della vita. Il motore di tutto è il movimento verso la propria origine, passando dall’esperienza dell’incontro con figure umane e sovrumane, ninfe e mostri, pretendenti e mendicanti. Le avventure di Odisseo, il campione della menzogna e della generosità, ci permettono di entrare in contatto con il mito.

Attraverso l’esperienza dolorosa del ritorno a Itaca, ci affiancheremo alle figure di Penelope e Telemaco, rilevando, nell’attesa di Odisseo, i loro lati più teneri e fragili. Una madre e un figlio aspettano impazienti il ritorno del mito e, durante l’attesa, essi stessi cambiano la propria natura».

Emma Dante

 

Odissea

Movimento n.1

Studio liberamente tratto dal poema di Omero

testo e regia Emma Dante

con gli allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo:

Manuela Boncaldo, Sara Calvario, Toty Cannova, Silvia Casamassima, Domenico Ciaramitaro, Mariagiulia Colace, Francesco Cusumano, Federica D’Amore, Clara De Rose, Bruno Di Chiara, Silvia Di Giovanna, Giuseppe Di Raffaele, Marta Franceschelli, Salvatore Galati, Alessandro Ienzi, Francesca Laviosa, Nunzia Lo Presti, Alessandra Pace, Vittorio Pissacroia, Lorenzo Randazzo, Simona Sciarabba, Giuditta Vasile, Claudio Zappalà

costumi Emma Dante

luci Cristian Zucaro

assistente ai costumi Italia Carroccio

assistente alle coreografie Sandro Maria Campagna

assistente di produzione Daniela Gusmano

canzoni Serena Ganci (Zeus) e Bruno Di Chiara (Rapimi la porta, TerrAmare)

docenti della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo:
Emma Dante (direttore), Giuseppe Cutino (vicedirettore), Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Sabino Civilleri, Claudio Collovà, Ester Cucinotti, Maria Cucinotti, Alessandra Fazzino, Roberto Giambrone, Manuela Lo Sicco, Consuelo Lupo, Carmine Maringola, Beatrice Monroy, Gianfranco Perriera, Sabrina Petyx, Guido Valdini

direttore dell’allestimento scenico Antonino Ficarra

direttore di scena Sergio Beghi 

capo reparto macchinisti      Edoardo Pacera

vice capo reparto macchinistiRaimondo Cammarata

primi macchinisti                   Mario Ignoffo, Stefano Ingrassia

macchinisti                            Mario Burgio, Francesco La Manna, Gaetano Presti

capo reparto fonica               Pippo Alterno

fonico                                     Manfredi Di Giovanni

capo reparto elettricisti        Nino Annaloro

vice capo reparto elettricisti Giuseppe Baiamonte

elettricisti                              Raffaele Caruso, Piero Greco, Pietro Lo Porto, Mario Schillaci

capo reparto sartoria            Erina Agnello

scene realizzate dal Teatro Biondo di Palermo

costumi realizzati dall’Associazione Culturale Atto Unico

amministratori di compagnia            Antonino Emilio Gelsomino, Andrea Sofia

ufficio stampa                                    Roberto Giambrone, Giovannella Brancato

foto di scena                                      Franco Lannino / Studio Camera

 

Si ringraziano Elena Borgogni, Serena Ganci, Sabrina Petyx e i docenti della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo per il sostegno e la collaborazione al progetto

produzione Teatro Biondo Palermo

 

 

 

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