Barbera: 120 anni di passione per l’olio

Un libro sulle storie millenarie dell’ulivo e del Mediterraneo che si intrecciano con il più antico brand italiano dell’olio d’oliva di qualità. L’origine e il futuro, la tradizione e l’innovazione, le produzioni locali e il mercato globale, l’etica del lavoro e il rispetto dei consumatori. Un racconto per rivivere l’emozionante viaggio nel mondo del food intrapreso 120 anni fa da una delle più lungimiranti famiglie di imprenditori del Meridione d’Italia: i Barbera.

Il volume, che incrocia le storie millenarie dell’ulivo e del Mediterraneo con la storia privata, è stato scritto a 4 mani da Manfredi Barbera, amministratore unico di Barbera & figli S.p.A. e Carlo Ottaviano, siciliano di Ragusa, che è stato direttore di “Le vie del Gusto” e di “Gambero Rosso”. Il titolo è “Olio Nostrum” ed è edito da Agra.

Al suo interno, ricco delle bellissime fotografie di Giò Martorana e di Pucci Scafidi, si snodano descrizioni di luoghi, di paesaggi, si racconta di leggende e di miti legati alla Sicilia, al suo territorio ed ai suoi alberi di ulivi.

Paola Cerana, una studiosa di psicologia e psicanalisi, ha dedicato alcune intense pagine di un suo saggio al linguaggio dell’olio e dell’ulivo: “Carezzate i tronchi contorti, le foglie sinuose, i frutti vellutati e assorbite l’energia che queste piante emanano. Vi sembrerà di sentire la loro voce e di capire il loro linguaggio”.

Terza regione italiana per superficie destinata a olivicoltura, la Sicilia produce 50 mila tonnellate di olio extra vergine con un giro d’affari che supera i 220 milioni di euro alla produzione, che diventano 500 al consumo.

Il paesaggio siciliano è disegnato in gran parte proprio dagli uliveti e anche per questo è molto vario. Basti pensare alle diversità delle specie presenti: dalla Ogliarola e Santagatese del messinese, alla Biancolilla e Nocellara del Belice dell’agrigentino; inoltre ci sono pure la Nocellara etnea, la Cerasuola, la Tonda Iblea, la Moresca. Grandissima varietà, quindi quando si parla di olio siciliano.

Manfredi Barbera ha dedicato la sua vita a tutto ciò e lo ha fatto incominciando dalla terra e dalle persone. La bellezza del suo lavoro nasce dalla natura, tuttavia questa non può esprimersi senza che l’uomo la coltivi, rispettandola, amandola. Da questo libro traspare proprio questo: l’amore incondizionato per la Sicilia, per la sua gente e i frutti che produce. E’ proprio questo amore che Manfredi Barbera non nasconde raccontando i 120 anni di una passione che continua.