Al Cinema Massimo di Torino una retrospettiva di Sam Peckinpah

Sam Peckinpah Sam Peckinpah
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La retrospettiva di settembre, ospitata dal Cinema Massimo, è dedicata al regista e sceneggiatore statunitense Sam Peckinpah, considerato uno dei più grandi innovatori nel western d’oltreoceano. Scomparso nel 1984, ha lasciato capolavori come Il mucchio selvaggio (1969), del quale fu anche sceneggiatore (e guadagnò una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura). Ha diretto, fra gli altri, L’ultimo buscadero (1972), interpretato da Steve McQueen, e Voglio la testa di Garcia (1974), che, dapprima accolto come opera di scarso valore, fu rivalutato e considerato un anticipo del genere pulp, ispirando pellicole successive.

 

Sam Peckinpah è passato alla storia come uno dei registi più “duri e puri” della nuova generazione hollywoodiana. Inquieto, ribelle, sovvertitore delle vecchie mitologie americane, il regista ha intriso i suoi film delle sue personali utopie, raccontando la nostalgia per un mondo rurale ormai schiacciato dal progresso. Il tempo perduto e il fallimento sono temi ricorrenti nei suoi film violenti e spietati, eppure densi di umanità. La retrospettiva arriva a Torino dal Festival di Locarno, che ne ha affidato la curatela a Roberto Turigliatto.

Cinema Massimo (Sala Tre), 13-30 settembre 2015

 

 

Dom 13, h. 18.30/Mar 15, h. 16.15

 

La morte cavalca a Rio Bravo (The Deadly Companions)

(Usa 1961, 93’, DCP, col., v.o. sott.it.)

L’ex sergente Yellowleg, dopo aver ucciso per sbaglio un bambino durante una sparatoria, decide di accompagnare la madre del ragazzo in una piccola città fantasma per seppellirlo accanto al padre. Nel frattempo porta avanti il suo piano di vendetta nei confronti di un disertore sudista. Il film fu rinnegato da Pekckinpah per via dei numerosi interventi del produttore.

 

Dom 13, h. 20.30/Mar 15, h. 18.00

 

Sierra Charriba (Major Dundee)

(Usa 1965, 136’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Sierra Charriba, capo della tribù degli Apache, rapisce i figli maschi della famiglia Rostes uccidendo tutti gli altri componenti. Il maggiore Amos Dundee, di stanza a una prigione, decide di recuperare i bambini e di eliminare l’indiano. In mancanza di truppe regolari, propone ai prigionieri di aiutarlo. Pesantemente tagliato all’epoca, venne integrato dei 13minuti di tagli imposti dalla produzione.

 

Lun 14, h. 16.00/Mer 16, h. 20.00

 

Cane di paglia (Straw Dogs)

(Usa 1971, 113’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Un giovane americano si stabilisce in Cornovaglia, nel paese nativo di sua moglie. David, che ha ricevuto una borsa di studio per le sue ricerche, è sicuro di poterci lavorare in pace. Ma si sbaglia perché i cinque operai ingaggiati per sistemare la rimessa violentano sua moglie. L’uomo reagisce.

 

Lun 14, h. 18.00/Mer 16, h. 22.15

 

La croce di ferro (Cross of Iron)

(Gran Bretagna/Germania 1977, 127’, Hd, col., v.o. sott. it.)

La Wehrmacht, al quarto anno di guerra, sta per soccombere sotto l’offensiva dei russi. Il sergente Steiner e i suoi uomini compiono disperati atti di eroismo; ma Steiner è odiato dal suo comandante perché s’è rifiutato di aiutarlo a ottenere una ricompensa al valore. Con James Coburn, James Mason e Maximilian Schell.

 

 

Lun 14, h. 20.30/Sab 19, h. 15.45

 

Il mucchio selvaggio (The Wild Bunch)

(Usa 1969, 145’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Al confine messicano durante la rivoluzione di Pancho Villa. Un gruppo di banditi accetta di rubare un carico di armi destinate ai ribelli. Il colpo riesce ma uno di loro, scoperto mentre nasconde una cassa del carico, viene torturato e ucciso. I suoi compagni, per vendicarlo, sparano sui regulares uccidendoli e rimanendone anche vittime. Con William Holden e Ernest Borgnine.

 

Sab 19, h. 18.30/Lun 21, h. 20.30

 

La ballata di Cable Hogue (The Ballad of Cable Hogue)

(Usa 1970, 121’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

Il cercatore d’oro Cable Hogue viene abbandonato nel deserto dai suoi due compagni d’avventura, ma si salva grazie al ritrovamento di una sorgente d’acqua. Una volta guarito, decide di sfruttare la vena d’acqua e fonda un’attività nel settore delle poste e diventa ricco. Intanto la frontiera sta cambiando. Elegia sul vecchio West in decadenza.

 

Lun 21, h. 16.15/Gio 24, h. 18.30

 

Getaway! (The Getaway)

(Usa 1972, 122’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Per uscire di galera prima d’aver scontato la pena, Doc deve adattarsi al ricatto di un politicante senza scrupoli che gli fa rapinare una banca. Il colpo riesce ma i rapinatori litigano subito fra di loro per il bottino. Uno muore, l’altro viene abbandonato, e Doc fugge verso il Messico con la moglie e il bottino. Viene raggiunto dalla polizia oltre confine, ma non si arrende.

 

Lun 21, h. 18.30/Mer 30, h. 22.30

 

Convoy – Trincea d’asfalto

(Usa 1978, 105’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Tre camionisti texani litigano con uno sceriffo loro amico e lo uccidono insieme ai suoi aiutanti. Fuggono verso il Nuovo Messico per evitare rappresaglie.  Durante la corsa si uniscono a loro molti amici e colleghi, in una carovana che getta lo scompiglio nell’intera contrada. Il gruppo passa il confine ma il capo decide di tornare indietro per liberare uno dei suoi compari catturati.

 

Mer 23, h. 16.15/Dom 27, h. 18.15

 

Pat Garrett & Billy the Kid

(Usa 1973, 122’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

Verso il 1880, nel Nuovo Messico, il latifondista John Chisum ha condotto una guerra spietata contro i suoi rivali servendosi di vari pistoleri fra cui Pat Garrett e Billy Kid. Chisum però si accorda presto col governo e cessa le ostilità. Billy continua a uccidere mentre Garrett, più realista, diventa sceriffo. Un altro film sulla fine dell’Ovest leggendario, con la musica di Bob Dylan (anche attore).

 

Mer 23, h. 18.30/Dom 27, h. 20.30

 

Voglio la testa di Garcia (Bring me the Head of Alfredo Garcia)

(Usa 1974, 112’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Un donnaiolo violenta la figlia di un ricco piantatore. Questi offre una taglia di un milione di pesos a chi gli porti la testa del responsabile. Ci sarà chi lo accontenterà, non esitando, per guadagnare la taglia, a fare una vera e propria strage.

 

Ven 25 e Lun 28, h. 16.30

 

Sfida nell’Alta Sierra (Ride the High Country)

(Usa 1962, 94’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

Ai primi del Novecento, quando il selvaggio West sta diventando un ricordo, un vecchio sceriffo male in arnese riceve il compito di andare a ritirare un carico d’oro in un paesino sperduto. Sono con lui un vecchio compagno e un amico di questi che, in realtà, pensano d’impadronirsi del prezioso carico.

 

 

Ven 25, h. 18.30/Sab 26, h. 16.30

 

L’ultimo buscadero (Junior Bonner)  

(Usa 1972, 103’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

In Arizona, un cowboy cerca di vivere secondo gli insegnamenti del vecchio padre lavorando nei rodei. Quando un toro lo disarciona, entra in crisi ma trova la forza per resistere in sella all’animale e regala i soldi del premio al padre affinché possa andare in Australia alla ricerca di una nuova frontiera.

 

Lun 28, h. 18.15/Mar 29, h. 16.15

 

Killer Elite

(Usa 1975, 115’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Mike Locken e George Hansen lavorano per un’organizzazione segreta, specializzata in assassinii politici. Un giorno, dopo aver risolto una missione, George uccide il cliente ma ferisce gravemente al ginocchio e al gomito il collega. Dopo mesi di terapie e riabilitazioni, Mike si riprende e cerca vendetta.

 

Lun 28, h. 20.30/Mar 29, h. 18.30

 

Osterman Weekend

(Usa 1983, 103’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

Un intervistatore televisivo viene reclutato dalla CIA per smascherare un’organizzazione spionistica russa della quale sembrano far parte anche alcuni suoi amici: inizia così un allucinante fine settimana sul filo della tensione e della menzogna. “La verità è una bugia che non è stata scoperta” è la battuta-simbolo di questo film avvincente e complesso.

 

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