Arte ed enogastronomia: nasce Galleria Canopia

Uno degli interni di Galleria Canopia
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Arte e design si fondono con l’affascinante mondo dell’enogastronomia, in un’esposizione continua e permanente di quadri e oggetti di artisti siciliani. È l’obiettivo di Galleria Canopia, la terza arrivata dopo le altre due realtà, Canopia Habitat Gastronomico a Mongerbino e Canopia Giungla Urbana, nel centro storico di Palermo. Continua così in via Sammartino 48 il progetto di Ezio Fontana e Tamara Carone che spiegano: “E’ la nascita di una sede invernale, che da una parte accoglie la clientela affezionata alla nostra location estiva e dall’altra fa conoscere la nostra idea di cucina ai palermitani, ma non solo a loro”.

Tamara Carone ed Ezio Fontana

Galleria Canopia è stato ideato da Michelangelo Lacagnina, un architetto specializzato in interior designer. Assieme a lui al lavoro Simona Lacagnina e Alvaro Gonzalez Romero, entrambi docenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Due sale e un dehors esterno precedute da una sala d’accoglienza in cui l’occhio è catturato dai soffitti alti a motivo floreale, dalle mattonelle verde smeraldo realizzate a mano e dall’imponente lampadario arricchito da folte piume colorate e dal parquet marrone. Nelle sale del ristorante i protagonisti sono, invece, gli specchi e i grandi quadri che trasformano il ristorante in una vera e propria galleria, accompagnati dai tavolini arricchiti da vetri colorati – dal verde inglese al rosso porpora – che richiamano gli anni ’40,’60 e ’70 assieme alle sedie scelte volutamente diverse, l’una dall’altra. Ogni pezzo – in vendita presso il ristorante – rappresenta una fusione di artigianato locale e design innovativo, realizzato con materiali sostenibili di alta qualità, reperiti da svariati angoli della Sicilia. Le opere d’arte testimoniano la maestria degli artigiani locali e l’impegno di Canopia per un futuro più eco friendly.

Francesco Costanzo è l’executive chef di tutti e tre i locali: il menù sposa tutti i piatti simbolo della cucina italiana e le specialità francesi più famose, come il foie gras e il petto d’anatra, realizzati in chiave innovativa, attraverso ingredienti made in Sicily. “Accanto ai piatti della tradizione – spiegano Fontana e Carone – sono stati selezionati i migliori prodotti della Sicilia in commercio ma anche esteri come il patanegra e le ostriche”. Il menù varia da locale a locale. Mongerbino, aperto in estate, predilige piatti più freschi e leggeri come il pesce e i crudi. Canopia in via Sammartino, invece, risponde a una richiesta invernale: sul piatto molte salse e portate a base di carne. Per accompagnare o chiudere pranzi, cene e aperitivi, c’è un’ampia scelta di vini, oltre 160 etichette non solo siciliane, ma anche italiane e francesi.

Ravioli di broccoli arriminati con palamita affumicata, pane tostato e limone
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