A José Rallo il Premio internazionale “Beato Padre Pino Puglisi” 2022

José Rallo
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Testimoniare e promuovere. C’è una coerenza di fondo nel messaggio che il Premio internazionale “Beato Padre Pino Puglisi” – ideato da Don Antonio Garau e promosso dall’Arcidiocesi di Palermo in collaborazione con l’Associazione “Giovani 2017 3P Onlus, presieduta da Gemma Ocello – ha voluto ancora una volta rimarcare: la promozione sociale vive di “buone pratiche”, di storie personali e collettive che contribuiscono a generare opportunità di riscatto soprattutto per le nuove generazioni.

Domenica 4 dicembre, al Teatro Politeama di Palermo, si è svolta la cerimonia di premiazione che richiama all’attenzione il legame profondo tra la Sicilia e Padre Puglisi, riconoscendo nel suo martirio, la promessa concreta di un futuro migliore.

Padre Pino Puglisi

Il tema proposto per questa XVII edizione del Premio ha riguardato il diritto alla vita e il dovere di proteggere la terra. L’amministratore delegato di Donnafugata José Rallo è tra le personalità insignite dalla Giuria “per aver promosso a livello internazionale l’amore per la nostra terra tramite il vino, espressione di una Sicilia autentica e sostenibile, rispettosa dell’uomo e dell’ambiente.”

“Ho accolto questo premio con un sentimento di profondo rispetto e di responsabilità” – ha commentato José Rallo, ringraziando la Giuria presieduta dall’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice –. “La vita e la terra sono indivisibili, non si può pensare l’una senza l’altra. Di fronte alle minacce del cambiamento climatico e all’utilizzo di risorse naturali oltre i limiti, il nostro modo di fare impresa è chiamato a perseguire sempre di più la sostenibilità ambientale e sociale. Lo dobbiamo alla madre Terra, a noi stessi e ancora di più alle future generazioni.”

Tra le personalità premiate: Nico Acampora, ideatore di PizzAut, prima pizzeria gestita da ragazzi autistici; Dario Cipolla, consigliere della rappresentanza FAO in Mozambico; Giusto Picone, già professore dell’Università di Palermo e coordinatore scientifico del centro di ricerca di UNIPA “MIGRARE, Mobilità, differenze, dialogo, diritti”; Nello Scavo, giornalista, inviato speciale del quotidiano Avvenire; Andrea Segre, professore ordinario dell’Università di Bologna, promotore della campagna “Spreco Zero” contro gli sprechi alimentari.

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