Le Sette Aje, una azienda al femminile ricca di passione
di Maria Mattina
Le Sette Aje è una storia di passione, famiglia e tradizione, lunga cent’anni ed estesa per sette ettari di terreno nella soleggiata Sicilia, lungo le sponde del fiume Belìce.
Una storia antica nel cuore e recente sulla carta.
Era il lontano 1916 quando nonno Leonardo acquistò i primi terreni da un ricco proprietario terriero noto con il soprannome di “Canaddunaschi” (letteralmente, “cane con due narici” ad indicare una persona con un particolare fiuto per gli affari), che adesso è il nome di una delle etichette della cantina.
Da allora si sono susseguite tre generazioni di appassionati agricoltori ed artigiani del vino e dell’olio, con nonno Giovanni e papà Leonardo.
Con la quarta generazione la passione si è evoluta in una forma più concreta. Rosalia, Cristina, Agata e Gabriella, sotto l’occhio attento di papà Leonardo, grande lavoratore e grande appassionato della sua terra e dei suoi prodotti, mamma Nina e nonna Rosalia, che ancora oggi condivide il suo sapere tramandando le ricette di famiglia, decidono di dar vita a Le Sette Aje, gestendo in concerto l’azienda con la sintonia e l’armonia che solo un’azienda familiare assicura.
I vini Le Sette Aje nascono nella splendida isola di Sicilia, una terra generosa e travolgente, dalla luce intensa, dal clima straordinario ventilato e secco, ideale per produrre vini intensi, ricchi e corposi, dai profumi e aromi unici. Vini che rispecchiano appieno il sapore unico e autentico di Sicilia.
Cinque ettari di terreno ospitano varietà autoctone della zona ovest della Sicilia: il Grillo, la principale, a cui si aggiungono Catarratto B.L., il Moscato Zucco, il Carricante e il Nerello Mascalese.
I prodotti Le Sette Aje si definiscono biodinamici, in quanto le loro coltivazioni sono fatte con metodi naturali ed innovativi nel rispetto dell’ambiente.
“Coltiviamo le nostre piante con la stessa attenzione e cura delle generazioni che ci hanno preceduto, coniugando metodi naturali e metodi altamente innovativi, nel rispetto delle piante, delle loro caratteristiche naturali e dell’ambiente”.
La loro filosofia consiste nel salvaguardare la naturalità e la naturalezza della pianta per preservarne la naturale bontà e qualità, e permettere che questa si rifletta in maniera ottimale nei prodotti.
Sono una delle pochissime aziende in Italia e in Europa ad applicare il protocollo agro-omeopatico, promuovendo un’agricoltura sostenibile che non inquini l’ambiente.
Questo metodo permette di tutelare la resistenza naturale della pianta, minimizzando la necessità di un aiuto esterno da parte dell’uomo, e la proprietà nutraceutiche dei suoi frutti.
In questo modo, i loro prodotti esprimono tutta la naturale bontà della pianta e per questo motivo si possono definire naturali.
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