“L’Italia dei grandi chef al Charleston”. Il 20 maggio arriva Pino Cuttaia
Porterà in tavola i piatti che lo hanno reso celebre ma anche qualche novità. Pino Cuttaia sarà il protagonista del secondo appuntamento de “L’Italia dei grandi chef al Charleston”, la mini rassegna organizzata dal ristorante di Mondello a Palermo, in collaborazione con Cronachedigusto.it.
Mercoledì 20 maggio, a partire dalle 21, lo chef due stelle Michelin de La Madia di Licata nell’agrigentino, porterà la sua cucina gourmet nel locale che ha scritto pagine importanti della ristorazione palermitana per una cena con sei portate, dall’antipasto al dolce.
Questo il menu:
Pizza…..iola!
Nuvola di mozzarella
Polpo sulla roccia
Tortello di falso magro
Filetto lisciato all’olio di cenere
Cassata gelata!!!
In abbinamento saranno serviti i vini dell’azienda Milazzo di Campobello di Licata: Milazzo Classico Riserva Speciale V38AG, Selezione di Famiglia bianco 2008, Duca di Montalbo rosso 2002.
I posti sono limitati e solo su prenotazione. Per info e prenotazioni chiamare lo 091/450171.
Prima della cena, alle 18, Cuttaia incontrerà al Charleston giornalisti e blogger e presenterà il suo libro “Per le scale di Sicilia” edito da Giunti. Nel volume, corredato dalle splendide fotografie di Davide Dutto, lo chef racconta la Sicilia e i suoi sapori filtrati attraverso la sua memoria narrando di una cucina popolare che intreccia mare e terra.
Chi È Pino Cuttaia
Nato a Licata 43 anni fa, da bambino ha seguito la famiglia nel nord Italia. Ha vissuto a Torino, dove studia, lavora in fabbrica e si diletta in cucina. Poi, l’hobby diventa lavoro: dopo lunghi soggiorni nelle cucine di rinomati ristoranti (Il Sorriso a Soriso, Novara; Il Patio a Pollone, Biella), torna in Sicilia.
La precisione nel lavoro, imparata al Nord, il calore, la passione, gli ingredienti e le ricette della sua infanzia ritrovati al Sud gli consentono di reinventare, di cucinare ricordando momenti passati: stagioni, simboli della storia gastronomica della sua gente. Una cucina della memoria che riscuoterà successi unanimi di critica e di pubblico.
Nel 2000 ha aperto la Madia a Licata insieme alla moglie Loredana. Qui nel 2006 ha ottenuto la prima stella Michelin, nel 2009 la seconda.
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