I miei primi marron glacè homemade

Marron glacè
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di Maria Mattina

Pur non facendo parte della nostra tradizione, i marron glacè occupano un posto di rilievo nell’immaginario collettivo dei dolci.


Marron glacè

Da piccola ricordo che non mi piacevano affatto, forse solo perché ne regalarono una scatola ai miei genitori: dentro i marroni erano secchi, asciutti, l’unico sapore che si sentiva era quello dello zucchero, e neanche gradevole. Ma a quei tempi non esistevano le normative sulle date di scadenza da apporre sulle confezioni (ebbene si, sono un dinosauro!) e voglio credere che quella confezione fosse abbastanza vecchia. Comunque nessuno di noi osò provare con un’altra e il mio ricordo è rimasto immutato per tanto tempo.

Fino a quando non ho assaggiato i veri marron glacè, quelli freschi prodotti dalle pasticcerie: una goduria per chi, come me, ama le castagne! Morbidi, saporiti, per niente stucchevoli. Unico neo: costano veramente tanto (e alla fine ho capito perché!).

Spinta dalla sollecitazione di una amica mi sono voluta cimentare in questa ricetta non difficile, ma lunga. La materia prima è indispensabile, quindi cercate di trovare degli ottimi marroni. Io ho acquistato quelli prodotti in Sicilia, sull’Etna, ma sicuramente non avrete difficoltà a trovarne un po’ per tutta l’Italia. Per la realizzazione della ricetta ho seguito le indicazioni trovate su www.lacucinaitaliana.it

 

Ingredienti: 1 kg di castagne con la buccia, 500 g di zucchero, 500 ml di acqua, un baccello di vaniglia.

Procedimento: incidete orizzontalmente ogni marrone

Marroni

e poneteli tutti in una bacinella piena di acqua per una notte. Il giorno dopo fateli bollire per 20 minuti in acqua, mettendone pochi per volta in pentola. Una volta pronti, levateli con una schiumarola e, senza scottarvi, togliete loro la buccia e la pellicina, facendo attenzione a non romperli. Intanto preparate uno sciroppo con 500 ml di acqua e 500 g di zucchero. Sistemate le castagne in una pentola larga e bassa, ricopritele tutte con lo sciroppo, portate la pentola sul fuoco, lasciate bollire per un minuto e poi spegnete. Lasciate riposare per 24 ore. Il giorno dopo rifate lo stesso procedimento, fate bollire per 1 minuto e poi spegnete. Lasciate ancora a riposo per 24 ore. Procedete così ancora per 5 giorni, aggiungendo il baccello di vaniglia il terzo giorno e poi togliendolo il quarto. Il settimo giorno, dopo che avrete fatto bollire le castagne per un minuto, toglietele dalla pentola e sistematele su una placca ricoperta da carta da forno. Infornate a 120° e lasciate asciugare una decina di minuti. I vostri marron glacé sono pronti, serviteli freddi o conservateli per preparare gustosissimi dolci.

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