A Modena Franceschetta58, la cucina di Bottura per tutte le tasche

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Di Maria Mattina
Quasi tutti i grandi chef gestiscono, oltre al ristorante che ha fatto guadagnare le stelle Michelin e la fama, un locale easy in cui si può gustare qualche piatto firmato, la mise en place appropriata, l’atmosfera giusta …senza svenarsi con il conto.

Pancetta 18 mesi e mostarda di mela campanina

Un’idea del genere è venuta anche a Massimo Bottura, il tristellato chef osannato in tutto il mondo. Se volere andare all’Osteria Francescana di Modena dovete essere previdenti e soprattutto veloci al momento del click day delle prenotazioni on line.

Selezione di salumi e formaggi

Ecco allora che è molto più agevole (ma sempre prenotando per tempo, soprattutto il sabato) un salto alla Franceschetta58, sempre a Modena, che occupa gli spazi di una ex officina rimodernata ad hoc e allestita con un particolare mix and match di piatti vintage che puntellano pareti e tavoli. Aperto sei giorni alla settimana sia a pranzo che a cena (è chiuso la domenica), Franceschetta58 offre un menu alla carta, due menu degustazione (50 e 70 euro), con abbinamenti di vini oppure no e un’opzione smart per il pranzo davvero conveniente per il prezzo.

Emilia Burger di Massimo Bottura

Si può anche scegliere il bancone del bar condiviso con altri clienti per una esperienza conviviale tra affettati, sottaceti, marmellate e pane fresco. Il tono easy si coglie dappertutto, dal servizio cordiale alle posate lasciate tutte al centro del tavolo in un vaso.

Uovo con patata dolce, mostarda, pancetta e formaggio di malga

La carta dei vini si sposa in perfetta armonia con l’identità dinamica della cucina, evolvendosi al passo del costante lavoro di ricerca della sala. Include una selezione di piccole cantine accanto a nomi più noti e classici, con un occhio di riguardo ai vini biologici.

Tortellini in crema di Parmigiano Reggiano

Scorrendo i menù, vedrete alcuni piatti firmati personalmente da Massimo Bottura come l’Emilia Burger: ovviamente sono questi i più richiesti anche se i giovani chef ai quali il maestro si è affidato per la gestione quotidiana non mancano di estro.

Pancia di maiale,cotenna croccante, finocchio marinato e peperone rosso

Non perdete, visto che siamo in Emilia, i tortellini in crema di parmigiano, e poi la pancia di maiale  e il baccalà mantecato.

Lingua cotta a bassa temperatura, salsa al vino rosso e tartufo, cavolo marinato

E’ già arrivata la citazione nella guida Michelin 2019 dove si legge: “È la versione light e decisamente friendly di Massimo Bottura, questa trattoria contemporanea che si divide in due: a pranzo (ad un prezzo fisso e vantaggioso!) si sceglie da un piccolo menu, la sera la carta si amplia e le proposte diventano più tradizionali. I sapori sono sempre quelli del territorio con ovvie “aperture” a tutto lo Stivale.

Zuppa inglese

Tiramisù

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