Planeta: in espansione l’hospitality, nuove suite a Palermo
di Maria Mattina
Novità nel mondo di “Planeta Estate” che gestisce le strutture turistico-alberghiere dell’azienda vinicola siciliana resa famosa a livello internazionale da Diego Planeta. Presieduta dalla figlia, Francesca Planeta, ha aggiunto altre frecce al proprio arco e punta con sempre maggiore decisione sul segmento luxury e sul turismo straniero. Proprio a ottobre sono state inaugurate quattro nuove suite nel Palazzo Planeta nel centro di Palermo (via Principe di Belmonte). Si arriva così a un totale di 13 confortevoli appartamenti, interamente ristrutturati e allestiti per ricreare una raffinata atmosfera casalinga che racconta lo spirito del buon vivere siciliano.
L’altra novità 2024 di Planeta è stata l’inaugurazione la scorsa estate della Country House, una nuova struttura immersa nella natura di Menfi, con 10 camere, un ristorante e numerose attività fitness e family friendly.
La Country House affianca la storica Foresteria di Menfi, con le sue 14 camere circondate da un incantevole giardino mediterraneo, che ha ottenuto nel 2024 la chiave dalla Guida Michelin, con il ristorante guidato da Angelo Pumilia, citato nella Guida Michelin 2024 e premiato con 2 cappelli dalla nuova guida Ristoranti 2024 de L’Espresso e le 2 forchette dalla Guida Ristoranti d’Italia 2024 del Gambero Rosso.
Per le due strutture di Menfi dal 2023 c’è il Beach Club Insula: un lido-salotto nel verde sul mare di Menfi, Bandiera Blu della costa agrigentina, omaggio ai luoghi dove ha avuto inizio il viaggio di Planeta in Sicilia. Completa il quadro dell’hospitality una dimora d’artista a Sambuca di Sicilia, “Casa Panitteri”, all’interno dell’omonimo museo archeologico. E “Le Case Sparse” nella tenuta Buonivini di Noto, in origine piccole residenze rurali dei primi del Novecento.
Per l’estate e le aperture del 2024 Francesca Planeta traccia un bilancio positivo: “E per la primavera 2025 abbiamo già un numero notevole di prenotazioni in particolare dal mercato americano – spiega – C’è interesse da parte dei singoli viaggiatori ma soprattutto dei tour operator maggiori che sentono il polso del mercato. Questo fa ben sperare per l’anno di Agrigento Capitale della Cultura, un richiamo che da tempo abbiamo inserito nelle nostre promozioni per i mercati esteri”.
Lo scorso giugno Francesca Planeta è stata insignita del prestigioso Compasso d’Oro alla Carriera, riconoscimento che celebra il suo percorso professionale e il contributo significativo che ha offerto al settore del food design Made in Italy. “Una carriera che segue il solco di chi l’ha preceduta: coerenza e visione prospettica si fondono nell’esperienza in un settore storicamente tradizionalista. Il percorso tracciato è concreta materializzazione dei migliori principia di food design Made in Italy” – con queste parole la giuria ha motivato il premio alla carriera.
Foresteria e Country house chiudono a breve, dopo la prima settimana di novembre, e danno l’appuntamento la prima a metà marzo 2025 e la seconda pochi giorni dopo.
Ma Planeta rimane ovviamente un’azienda agricola con una storia di diciassette generazioni e tra le più importanti in Sicilia: 371 ettari di vigneto e sette cantine dislocate in cinque territori (Menfi, Sambuca di Sicilia, Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo); 151 ettari di oliveto a Menfi con un frantoio posto proprio al centro della proprietà; altre coltivazioni quali mandorlo e grano duro, tutte in regime biologico. Con l’obiettivo di valorizzare singolarmente ogni territorio attraverso un grande lavoro di ricerca, spaziando dall’adattabilità delle varietà internazionali ai vitigni autoctoni fino alle cosiddette “varietà reliquia” – quasi scomparse dal patrimonio ampelografico dell’isola.
Planeta è infatti tra le prime realtà in Sicilia e in Italia a essersi dedicata all’enoturismo di eccellenza (info su planetaestate.it): possibili visite e degustazioni di vini, insieme a esperienze naturalistiche e culturali ritagliate sul territorio di ciascuna cantina, sono l’espressione della ricchezza culturale e della convivialità che il vino offre. La filosofia di conduzione dell’azienda agricola è orientata alla massima sostenibilità: dalla conversione integrale di tutte le tenute in regime biologico, alla creazione della Fondazione SOSTAIN, promotrice dell’omonimo protocollo di produzione certificato a livello nazionale dal Mipaaf, alle attività raccolte sotto il concept PlanetaTerra – insieme di progetti volti alla tutela dell’ambiente e alla promozione di un concetto olistico di agricoltura – per Planeta l’attività agricola è un veicolo per la tutela ambientale e motore di benessere per l’uomo e per il pianeta.
La volontà di valorizzare le eccellenze siciliane ha dato vita al concept Ab Insula: una selezione di progetti dall’identità forte e autenticamente siciliana e dall’eccezionale valore storico-culturale, di cui Planeta si fa promotore: sono nati così Serra Ferdinandea – progetto di vitivinicoltura e agricoltura biodinamica in un luogo mitico dell’isola, e Castello Solicchiata – progetto di distribuzione della storica tenuta dei Feudi Spitaleri, sogno e fulcro della vitivinicoltura etnea.
Infine, le attività culturali del progetto “Cultura per il territorio”: un ricchissimo palinsesto che spazia dalla musica al teatro, all’arte contemporanea, alla letteratura. La più nota è “Viaggio in Sicilia”, un progetto di residenza nomade d’artista che vede ogni anno impegnati talenti italiani e stranieri in un viaggio nell’isola alla ricerca di luoghi, storie e atmosfere sconosciute al grande pubblico e perfino ai siciliani stessi, cui segue una mostra che raccoglie le opere frutto delle suggestioni del viaggio.
Oggi l’azienda vinicola è portata avanti da Alessio Planeta, nel ruolo di amministratore delegato, affiancato da Francesca, Santi e da 270 collaboratori. Nel 2023 Alessio Planeta ha conquistato il prestigioso titolo di “Winemaker of the Year” del premio “Wine Star Award”, portando così l’Italia in vetta alla classifica dopo sedici anni. Il riconoscimento è stato riconosciuto da Wine Enthusiast – rivista nordamericana specializzata in enologia che nomina annualmente i membri più influenti dell’industria del vino, dei liquori e delle bevande. Nel 2024 l’azienda ha inoltre ottenuto il titolo di “Wine family of the year” durante la 18a edizione dei “Meininger Awards Excellence in Wine & Spirit”, riconoscimento assegnato da una giuria composta da rinomati giornalisti delle principali riviste enologiche del gruppo tedesco Meininger.
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