Tenuta Stoccatello. Nasce l’Etna Doc rosato
Dal primo vigneto di Catarratto nella Tenuta Carboy, nella Sicilia sud-occidentale, piantato da Calogero Barbera nel 1932 in onore della nascita di Renzo Barbera il 20 febbraio 1923, la storia della famiglia Barbera si intreccia con quella del territorio e delle sue potenzialità.
Non solo vigneti, ma anche olio, mandorle, grano, ceci, albicocche, frutteti, cotone ed altro. Cento anni di tradizione agricola e di passione per la terra che si sono tramandate da padre in figlio e che oggi raccontano la storia di una famiglia e di un territorio unico al mondo: Menfi.
Il primo vigneto fu quello di Catarratto, una varietà autoctona del territorio coltivata in quegli anni insieme al Grillo le cui uve venivano poi vendute ai commercianti marsalesi.
Nel corso degli anni i diversi possedimenti frammentati nei comuni di Menfi, Sciacca, Santa Margherita e Contessa Entellina sono stati venduti per ottimizzare la gestione aziendale: è il 1963 quando Renzo Barbera decide di vendere tutto e acquistare un unico fondo: nasce così Tenuta Stoccatello.
Gli anni ’90 segnano il successo del vino siciliano nel mondo trovando proprio in Menfi nuova fiducia che permette di rilanciare l’azienda di famiglia. Nei primi anni 2000 vengono ristrutturati gli antichi casali della Masseria del Carboj e, dal 2001, Renzo Barbera (nipote) inizia ad occuparsi direttamente della gestione dei vigneti e dell’azienda di famiglia.
Nel 2007 il primo vino imbottigliato: un Grillo in purezza (Anìmi), la cui produzione si attesta ogni anno in circa 10.000 bottiglie, poi il Nero d’Avola (Avvocà) dedicato al nonno con il quale è cresciuto in mezzo ai vigneti e della quale si riescono a produrre circa 6000 bottiglie all’anno.
Tenuta Stoccatello prende il suo nome dall’omonima contrada, nel cuore della campagna belicina e della Sicilia Occidentale. Il terreno calcareo contraddistingue questo areale e insieme ad un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare e allo straordinario bosco del Magaggiaro (il polmone verde del Belìce) costituisce i racconti di un territorio davvero unico. Un terroir che è il risultato della combinazione e dell’interazione dei terreni di diversa formazione, dei suoli e di un clima tipicamente mediterraneo, che da sempre rappresenta un habitat ideale per la coltivazione della vite.
Il rispetto per l’ambiente e la natura, in un luogo unico come contrada Stoccatello: fonte della ricchezza di chi coltiva e produce vino, l’azienda agricola è in biologico dal 2012 in questo territorio incontaminato.
Grillo e Nero d’Avola sono le principali varietà che contraddistinguono la realtà oggi guidata da Renzo Barbera rimasto fedele ai valori e agli insegnamenti del nonno, cercando di innovare per essere ambasciatore del territorio e della cultura viticola nel rispetto della natura e dell’ambiente.
Ad Anìmi e ad Avvocà (nato in onore di Renzo Barbera, omonimo del nipote che guida oggi l’azienda), si affianca da quest’anno l’Etna rosato, un Etna Doc Bio, prodotto solamente in 1200 bottiglie, che abbiamo potuto degustare in anteprima alla cena offerta presso Sikulo Bistrot.
Un vino fresco e piacevole, che racchiude una visione moderna del vino rosato, intimamente legata al terroir vulcanico dell’Etna.
Di colore rosa tenue, si presenta nel calice con delicate note floreali e fruttate tipiche del Nerello Mascalese.
Al palato, offre una freschezza vivace sostenuta da una buona acidità e mineralità, che esalta l’equilibrio e la piacevolezza di questo rosato elegante e raffinato.
Una chicca per i winelovers è costituita dalla Masseria Del Carboj: un paesaggio rurale frutto di secoli di trazione agricola attende il visitatore che arriva a Contrada Stoccatello: vigneti, uliveti, palme nane e agrumeti circondano la tenuta dalla quale, in diverse giornate dell’anno, è possibile ammirare non solo la bellezza del mare di Menfi ma anche l’isola di Pantelleria che si scorge all’orizzonte. A un’ora dai capoluoghi di Palermo, Agrigento e Trapani e a pochi minuti dalle bellissime spiagge che caratterizzano la Città del Vino, l’azienda si trova all’interno della storica Masseria acquistata da Renzo Barbera nel 1963 e oggi denominata Masseria del Carboj con il ristorante, la piscina e le diciassette camere che vi attendono per godere di un bel soggiorno in Sicilia.
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