La novità del Pa‘ncucciato e altre delizie: il Natale alla pasticceria Don Nino
Un laboratorio all’avanguardia, personale sempre aggiornato e la passione per lievitati da ricorrenza. Don Nino è la pasticceria e gelateria artigianale, con un occhio attento anche alla gastronomia, che ha sede al civico 26 B di via Vincenzo Di Marco, a Palermo. Il nome scelto per il locale, Don Nino, è un omaggio ad Antonino Galvagno, fondatore dell’Elenka, che nel 1959 diede corpo alla sua idea imprenditoriale, producendo distillati e liquori con cui rifornire i bar della sua città. Prima che l’azienda si trasferisse nello stabilimento di Tommaso Natale, era proprio al civico 26 B di via Di Marco che aveva il suo quartier generale, ed è in questo laboratorio che è stata creata la celebre zuppa inglese, in origine una bevanda alcolica che conferiva il sapore di un dolce molto popolare all’epoca, che poi è stata utilizzata per preparare il gelato.
A raccogliere idealmente l’eredità di Antonino Galvagno, Don Nino, appunto, sono stati il figlio Francesco e sua moglie, Silvia Mercurio, che hanno recuperato i vecchi locali dell’azienda, li hanno ristrutturati e nel 2016 hanno dato vita alla pasticceria Don Nino. Pasticceria, gelateria, rosticceria e gastronomia contraddistinguono l’offerta del locale che oggi può contare anche su un comodo cortile interno nel quale fare colazione o pranzare nella bella stagione, organizzare un evento privato, sorseggiare un aperitivo. Lo spazio interno, anche questo attrezzato con tavoli e comode sedute, è arricchito con opere di artisti locali.
Punto di forza della produzione di Don Nino, sono i grandi lievitati da ricorrenza – panettoni e colombe – messi a punto con la supervisione del maestro pasticcere Nino De Pasquale. Sedici gusti per i panettoni – ai quali se ne aggiunge uno in edizione limitata – a partire dal primo nato, il Pan del Bandito realizzato con uvetta, passito di Pantelleria, bacche di vaniglia, miele, scorze di agrumi e liquore all’arancia e subito diventato celebre, fino all’ultimo realizzato, il Pa ‘ncucciato fatto con la semola, nato dall’unione tra la tecnica tradizionale di preparazione del panettone e quella tutta mediterranea di lavorazione del cous cous.
Infine accanto alla pasticceria Don Nino, in via Vincenzo Di Marco 24, esattamente un anno fa, è stato creato Don Nino Mind Food, un luogo nel quale vivere un’esperienza sensoriale. Il progetto è nato dalla voglia di Francesco Galvagno e Silvia Mercurio di fondere arte e cibo in un unico contenitore progettato e allestito dall’architetto Lorenzo Lo Dato, regalando ai fruitori la possibilità di immergersi in un’atmosfera totalizzante, quella di un’area culturale nella quale potersi intrattenere e partecipare ad eventi artistico-culturali.
Leave a comment