Cavadiserpe: un blend innovativo per i vini Mandrarossa, premiato con Tre Bicchieri

Il Cavadiserpe di Mandrarossa
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Mandrarossa presenta un vino unico nel suo genere, che racchiude la bellezza e il carattere distintivo del territorio di Menfi: Cavadiserpe 2021. La sua originalità risiede nella composizione di uve, con un blend che combina il 60% di Alicante Bouschet e il 40% di Merlot. Questa unione, insolita per la Sicilia, sottolinea l’approccio innovativo e audace di Mandrarossa alla produzione di vini di alta qualità.
La linea Innovativi, portatrice del claim la Sicilia che non ti aspetti, ha l’obiettivo di sperimentare e innovare in modo sostenibile. Cavadiserpe rappresenta un risultato significativo, con il suo assemblaggio di uve che riflette il distintivo approccio di Mandrarossa alla vinificazione.
“In collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e di Milano, negli anni ’80 abbiamo condotto campi sperimentali con diverse varietà di uve e abbiamo scoperto che l’Alicante Bouschet si adatta in modo straordinario al nostro territorio.” – spiega Filippo Buttafuoco, agronomo di Mandrarossa – “Cavadiserpe è un vino di notevole struttura e personalità. La morbidezza e l’eleganza del Merlot si fondono armoniosamente con la ricca aromaticità dell’Alicante Bouschet. Questa combinazione crea un connubio eccezionale, tipico e unico della nostra zona.”
La varietà trova la sua genesi in Francia e prende il nome dal suo creatore, il vivaista Henry Bouschet che la ottenne a partire da un incrocio tra Petit Bouschet e Grenache. È diffusa soprattutto in Francia, Spagna e Portogallo; circa 300 ettari si estendono anche in Italia tra Sardegna, Toscana e Sicilia. Di questi, Mandrarossa ne coltiva ben 230 e la scelta di introdurre l’Alicante Bouschet è il risultato di accurati studi e sperimentazioni che ancora oggi persistono nel continuo ascolto del terroir e dell’ambiente dove si coltivano le viti.

Un aspetto importante del successo del Cavadiserpe, premiato per la seconda volta dal Gambero Rosso con i Tre Bicchieri, è il suo legame con la biodiversità di Menfi. Infatti, il Cavadiserpe prende il nome dall’omonima Contrada, una zona ancora incontaminata e selvaggia, dove vengono coltivate le uve utilizzate per la sua produzione.
I vigneti si trovano su suoli argillosi di medio impasto, situati a 150-200 metri di altitudine e rivolti verso sud-ovest. La densità d’impianto è di 4.000-4.500 piante per ettaro. La vendemmia di entrambe le varietà avviene verso la fine di agosto. La fermentazione con macerazione sulle bucce si protrae per 2-3 giorni alla temperatura di 16-18 °C. Successivamente, il vino affina per soli 8 mesi in barrique, al fine di preservarne l’integrità e di esaltare al massimo l’espressione dell’Alicante Bouschet e del Merlot.
Il Cavadiserpe presenta un colore rosso rubino profondo con eleganti riflessi violacei. Al naso rivela un bouquet aromatico ricco e avvolgente. Emergono note di confettura di prugne e susine e accanto a queste note fruttate, si possono percepire accenni di erbe aromatiche e spezie, aggiungendo profondità e complessità all’aroma. Al palato si distingue per la struttura, l’equilibrio e un finale lungo e persistente.

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