Vegano inclusivo? Da Verdechiaro puoi

Share

di Maria Mattina

Come un seme che quando si schiude rivela una piantina appena sbocciata  di un verde pallido, chiaro per poi mostrare tutto il suo potenziale e la sua forza, così Nello Occhipinti ha voluto chiamare il suo locale. Verdechiaro è nato nel 2014 a Palermo (e il prossimo anno promette una grande festa per i primi 10 anni!) quasi per scommessa con se stesso.

Da arredatore d’interni a cuoco. La passione è nata, come quasi sempre accade, in famiglia. La madre che ama cucinare bene, il padre che nel tempo libero lo porta in giro per la Sicilia a cercare i prodotti di nicchia e tipici dei vari paesini sparsi in giro, tra gite bucoliche e istruttive.

Lo chef Nello Occhipinti

Conoscere il produttore, come coltiva, come alleva il suo bestiame: nozioni che fanno certamente la differenza tra chi è consapevole di cosa porta in tavola e tra chi vuole solo trarre profitti. “Certamente non è facile proporre un filetto di vacca cinisara, una razza autoctona dalla pelle nera, di piccola stazza e grandi corna delle Madonie, ad un prezzo con il quale non ci ripago neanche le spese e sentirsi dire dal cliente che la porzione è piccola perché neanche conosce la tipologia di bestia ed è abituato a mangiare prodotti provenienti da allevamenti intensivi”.

Ma Occhipinti non molla, anzi cerca di alzare sempre l’asticella che si è prefissato. Mangiare è uno dei piaceri che la vita ci offre e nel suo locale offre pulizia (finalmente qualcuno se ne è accorto che è il principio fondamentale!), accoglienza, preparazione, ottimo cibo, un’atmosfera rilassata e una ampia varietà di piatti e pizze sia per i vegani che per gli onnivori.

La sua idea di cucina è chiara sin da subito: prodotti di alta qualità, esclusivamente del territorio (sono banditi tutti i prodotti industriali e soprattutto americani. Non cercate la Coca-cola nel suo locale perché non la troverete); niente polli e carni di allevamenti intensivi, così come per i pesci.

La sua filosofia di cucina è rispetto per il prodotto e certezza della provenienza, una cucina naturale fortemente vegana che però si apre alla cucina tradizionale “Molti dei piatti siciliani sono vegani, ma quasi nessuno se ne accorge”.

“ Vorrei poter aver creato una bolla, un buen retiro in cui il cliente possa godersi la cena, il momento sensoriale che definirei erotico, se mi permette il termine, nel quale tutta la frenesia e l’ansia che la nostra società ci procura rimangono fuori. Certamente per fare tutto ciò il mio cliente deve essere culturalmente preparato ad una esperienza di questo genere, oppure essere un tipo molto curioso. Mi piacerebbe poter avvicinare il mondo dei giovani, perché sono loro il nostro futuro e sono loro ad avere le energie e gli entusiasmi che, purtroppo, si affievoliscono con l’età. Capisco pure che per poter fruire di un certo tipo di ristorazione bisogna avere anche le disponibilità economiche, ma la mia, come ho già detto, non è una scelta per lucro ma etica.”

L’offerta prevede l’apertura a pranzo e cena dal venerdì alla domenica, da martedì al giovedì solo a cena, con servizio anche di asporto e consegna a domicilio.

Una cucina che dopo anni continua a essere sinonimo di gusto e accoglienza anche grazie alla conduzione familiare che Nello porta avanti insieme alla moglie Daniela e alla figlia Alice ma anche insieme al suo fidato braccio destro Filippo Geraci che da giovanissimo inizia la sua esperienza al fianco dello chef.

Ho potuto cenare da Verdechiaro in occasione di una festa di famiglia ed ho scelto il menù vegano. Ben presentato, molto equilibrato, gustoso e per niente anonimo. Altri hanno optato per il menù tradizionale di carne o pesce. Le foto rappresentano le varie scelte.

Involtini di melanzane al profumo di arancia e curry; caponata di melanzane al cacao amaro; funghi pleurotus alla paprika dolce
Caponata di lampuga; fritturina mista di paranza
Ravioli freschi ripieni di zucca, crema veg al sentore di formaggi, pesto di pistacchi, granella di pistacchi
Paccheri freschi con crema di canocchie, gamberoni e crema di pistacchi
Tofu marinato in salsa teriyaki, rosmarino e limone, in crosta di mandorle e pistacchi con contorno di cicoria
Calamaro grigliato intero, succo di agrumi, mandorle, prezzemolo, zenzero, coulis di amarene, julienne di cavolo viola, sesamo bianco
Share

Leave a comment

Your email address will not be published.


*