Crociere di lusso, Silversea fa scoprire la cucina delle regioni
L’ultima novità delle crociere di lusso è la possibilità di viaggiare più a fondo: non solo conoscere i beni culturali e la natura delle città visitate ma, attraverso esperienze coinvolgenti, la cultura eno-gastronomica locale. Parliamo del programma S.A.L.T. adottato da Silversea, la compagnia leader del segmento luxury delle crociere, sulle ultime due navi, la Silver Moon e la Silver Dawn, l’ammiraglia che ha iniziato a navigare nel Mediterraneo lo scorso aprile.
Salt in inglese significa sale ma in questo caso la sigla sta per “sea and land taste”, sapori di terra e di mare. Si tratta di un accuratissimo viaggio nella cucina e nelle produzioni vinicole delle regioni dove si trovano i porti toccati dalla crociera. In un ristorante dedicato a bordo, S.A.L.T. Kitchen, il menù viene aggiornato a seconda delle regioni dove si sbarca.
E così nel locale accanto, il Salt bar, si possono degustare vini e liquori delle varie Nazioni che avrete visitato.
C’è anche un laboratorio, il Salt Lab, dove dedicarsi a cucinare in prima persona le pietanze (seguiti da uno chef), così come un programma di conferenze a bordo e di escursioni a terra alla scoperta di cantine e aziende di eccellenza. Ad esempio da Livorno si va a visitare alcune aziende e fattorie toscane con “immersioni” nel mondo del Chianti e del tartufo. In sostanza è nato un immersivo concetto gastronomico ispirato alle destinazioni delle crociere, un modo per avvicinarsi alle località toccate non solo attraverso monumenti e bellezze naturali ma anche per mezzo della cucina tipica.
Per fare tutto ciò in modo scientifico e ricette alla mano, Silversea si è rivolta a uno dei guru del giornalismo gastronomico internazionale: Adam Sachs, ex redattore capo di Saveur Magazine, tre volte vincitore del James Beard Journalism Award, scrittore di cibo, stile di vita e viaggi, che guida uno staff di esperti per stilare le ricette e coordinare le iniziative sulle due navi.
Un altro esempio: una crociera tra Italia, Francia e Spagna prevederà nel menù degli antipasti un confronto fra tre ricette: la socca provenzale, la panissa ligure e la farinata toscana. Oppure le tre “variazioni del polpo” con tre pietanze diverse che vengono dalla Provenza, dall’Italia (il carpaccio di polpo) e dalla Catalogna. Nella tappa a Livorno della nave, inoltre, il menù spazierà dal crudo di tonno alla livornese al cinghiale in dolceforte, all’immancabile cacciucco (la zuppa di pesce tipica) e alla bistecca alla Fiorentina.
Un arricchimento per la ristorazione della compagnia Silversea che già è di altissimo livello con un all inclusive che comprende davvero tutto (inclusi lo champagne e il caviale, i cocktail superalcolici) e offre a bordo una decina di opzioni diverse incluse nella tariffa.
Silversea, pluripremiata a livello mondiale, è in pienissima espansione dopo la pausa per la pandemia passata sotto l’ombrello protettivo della Royal Caribbean (che l’ha rilevata al 100% nel 2020 dall’armatore Manfredi D’Ovidio Lefebvre). Come accennato, ad aprile 2022 è entrata in servizio l’ammiraglia Silver Dawn (596 ospiti), nei prossimi due anni la flotta si arricchirà di altre due navi, Silver Nova e Silver Ray. E’ già stata presentata la programmazione 2024-2025, gli imbarchi per l’Italia sono a Civitavecchia e Venezia.
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