A Marsala il Concours di Bruxelles dedicato ai Vini dolci, fortificati e ossidativi

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È un omaggio importante quello che il Concours Mondial de Bruxelles ha voluto tributare alla città di Marsala e alla leggenda che il vino Marsala rappresenta nell’enologia e nella storia del vino nel mondo. Aver voluto accogliere l’invito ad ospitare in questa capitale storica del vino italiano, la prima sessione dedicata ai « Vini dolci, liquorosi e fortificati » assume un valore davvero straordinario per un’intera comunità che non ha mai smesso di valorizzare una tradizione produttiva che abbraccia temporalmente più di tre secoli e tante generazioni di vignaioli e produttori. Una scelta che ha trovato piena accoglienza e sostegno da istituzioni, associazioni ed enti, oltre che dai grandi e piccoli Consorzi di tutela della Sicilia. Oltre all’impegno economico ed organizzativo garantito dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, sono entrati in gioco anche l’I.R.V.O. e l’Associazione della Strada del Vino di Marsala « Terre d’Occidente » che si è assunta l’onere di sviluppare alcune iniziative specifiche di sicuro interesse per un panel di degustatori così eclettico e internazionale.

Saline di Marsala

Mercoledì 21, a Palazzo Fici – sede prestigiosa di « Terre d’Occidente » – alle ore 18.00 un’imperdibile Masterclass dal titolo « Marsala Vintage » affidata ad Eros De Boni di The Wine Journal. Nove etichette selezionate dall’Associazione dei produttori per raccontare – con profumi e sapori – la grandezza di un vino straordinario ed evocativo come è il Marsala nelle sue differenti tipologie ed espressioni. Sarà in questa occasione che il Presidente dell’Associazione Salvatore Lombardo interverrà per dare il saluto di benvenuto agli illustri ospiti. Al termine della degustazione, giurati e giornalisti, potranno dedicarsi ad incontri diretti con le aziende associate, partecipando al Tasting on the road dedicato alle aziende di « Terre d’Occidente ».

Il momento della convivialità e dello scambio, la sera, con la cena offerta dall’I.R.V.O. – l’Istituto regionale Vino e Olio – per celebrare l’incontro del vino con una proposta gourmet centrata sulla tradizione della cucina siciliana e del territorio della Provincia di Trapani.

L’Amministrazione della Città di Marsala e tutto il suo tessuto associativo ed economico della filiera vitivinicola hanno subito condiviso il progetto di portare a Marsala il Concours con questa sessione dedicata al pianeta dei vini dolci, liquorosi e fortificati.  « Il vino Marsala è ancora oggi attuale e potente – spiega Salvatore Lombardo, presidente dell’Associazione – non solo per l’unicità che lo distingue da tutti gli altri prodotti e per la sua storia centrata su una viticoltura secolare. Il Marsala è un paradigma dell’enologia e può attraversare il tempo, conquistando nuovi consumatori ».

Vigneti

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente dell’I.R.V.O. Sebastiano Di Bella che ha voluto sottolineare l’ampia partecipazione al Concours dei produttori siciliani e delle piccole isole delle Eolie e di Pantelleria che, insieme ai vini Marsala e ai Moscati di Noto e Siracusa, presidiano in maniera importante questa tipologia dei vini dolci, liquorosi e fortificati. « Il Concours è uno strumento formidabile di internazionalizzazione per i vini della Sicilia che produce con qualità e rigore produttivo. Viticoltori, piccole aziende familiari, ma anche grandi aziende e storici marchi della Sicilia del Vino hanno saputo rappresentare una storia importante e conosciuta in tutto il mondo e continuano ad essere un punto di riferimento straordinario. Essere protagonisti al Concours Mondial de Bruxelles è un risultato di grande soddisfazione ».

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