Il carciofo spinoso di Menfi, un ecotipo autoctono siciliano
Ha raggiunto il 10 anno di Presidio Slow Food uno degli alimenti più versatili ed amati dai siciliani ( e non solo!), il carciofo spinoso di Menfi. Sembra che anche Goethe, nel suo viaggio in Italia nel 1887, dopo averlo assaggiato ne descrisse le particolari qualità, quasi a confermare la bontà di un prodotto da sempre presente nelle tavole dei siciliani, ma che solo la tenacia e la costanza di pochissimi produttori locali attenti hanno riproposto nel panorama degli ortaggi. Un territorio, quello di Menfi, dove l’agricoltura ha saputo realizzare un modello integrato di economia che, salvaguardando e valorizzando le colture tipiche di un territorio, ha saputo aprire nuove opportunità e prospettive.
Menfi è una delle capitali dell’agricoltura siciliana, sul suo territorio molto fertile sono presenti vigneti, uliveti e ortaggi. Oltre 600 ettari sono coltivati a carciofo, con una stagionalità che va da ottobre a maggio, a secondo del periodo di semina e della varietà (tema 2000, violetto di Provenza, alcune varietà di romanesco, tutte varietà moderne, preferite dal mercato perché senza spine). Dello spinoso di Menfi, detto anche spinello per la presenza di grandi spine dorate, si hanno notizie almeno dall’Ottocento. Aromatico, croccante e delicato è molto ricercato per la classica cotura alla brace, ma anche per la produzione di sottoli, caponate e patè. La sua raccolta avviene da dicembre ad aprile. Alcuni produttori di Menfi hanno deciso di riprendere la coltivazione dello spinoso tradizionale, si sono costituiti in una associazione ed hanno iniziato a cercare nuovi percati, sia per il carciofo fresco che per i conservati.Ogni anno i coltivatori del presidio mettono a disposizione materiale di propagazione per altri agricoltori interessati, cercando di incentivare la coltivazione dello spinoso, aumentando le superfici coltivate affinchè non si perda.
Lo Spinoso di Menfi, tra le varietà autoctone della Sicilia, è una cultivar molto apprezzata nelle cucine importanti italiane, dove si riconoscono le proprietà indiscusse di questo ortaggio.
Tra le varie aziende produttrici del Carciofo Spinoso di Menfi, una menzione particolare va all’Azienda Agricola Romano, che si occupa di agricoltura da quattro generazioni, Lorenzo (Senior), assieme ai figli Calogero e Filippo Emmanuele, entrambi agronomi, gestiscono l’azienda di famiglia sempre con professionalità, dedizione e forte rispetto del pianeta terra, coltivando in maniera sostenibile e responsabile. Dal 2016 l’azienda Romano si è accreditata ad un organismo di controllo per la certificazione biologica europea. Nel rispetto del suolo e dell’ambiente applica tecniche conservative mirando alla riduzione di emissioni di anidride carbonica e, nel frattempo, intrappolare carbonio nel suolo. La famiglia Romano, inoltre, ha dedicato molta attenzione alla selezione delle migliori piante di Carciofo Spinoso di Menfi, ecotipo che da generazioni la stessa famiglia coltiva, in quanto si tratta di una popolazione locale evolutasi nel territorio compreso tra i due fiumi Belice e Carboj. La famiglia Romano è tra i soci fondatori dell’Associazione dei Produttori Carciofo Spinoso di Menfi.
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