La fotografia di Zino Citelli e Lucìe allo Spasimo

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Venerdì 29 ottobre alle 17,00 al Complesso Monumentale dello Spasimo a Palermo, al vernissage di “Frammenti di tempo”, reportage fotografico di viaggi, paesaggi e ritratti dalla Sicilia dell’artista palermitano Zino Citelli, anche il vino è protagonista con le sue emozioni di luce con Lucìe, bollicine biologiche ed integrali di Samantha Di Laura, Ceo dell’azienda Scirocco Srl, specializzata nell’agroalimentare gestito in modo etico.

La luce è il trade union tra la fotografia e il vino perchè come diceva Galileo Galilei, “il vino è un composto di umore e di luce” e Lucìe, la cui caratteristica più singolare è l’opalescenza, fa della luce e delle sue sfumature una ragion d’essere. L’etichetta è luminosa e delicata ma incisiva come una cartolina dal passato gelosamente custodita e mai inviata.

Ottenuto da uve Inzolia nel territorio di Santa Ninfa (TP) nasce dall’incontro tra Samantha di Laura, manager piemontese che ha deciso di vivere a Menfi (AG) e Mattia Filippi, enologo trentino, anch’egli emigrato in Sicilia, che ha una grande esperienza di vini spumanti e vini naturali, in Italia e nel mondo. Lucie è prodotto con metodo ancestrale, ossia un metodo classico (come lo champagne) prima del degorgement. È un vino “singolare” perché sarà l’unico vino prodotto da Samantha Di Laura. Ma è anche un vino “plurale” perché si rivolge a tutti e ha mille sfumature:

Ho scelto questo nome – dice Samantha Di Laura- perché, oltre ad essere tipicamente siciliano, significa “luminose, splendenti” e, oltre a rappresentare le caratteristiche del vino, ci invita ad essere, tutti quanti, luminosi e splendenti, sempre. È un vino moderno, che pone una particolare attenzione al benessere delle persone e del pianeta, valori condivisi da tutti coloro che contribuiscono a creare queste bollicine. È l’Inzolia in tutto il suo splendore, leggera, delicata, elegante e profumata: inoltre è un vino naturale, senza zuccheri e senza solfiti aggiunti – dice la produttrice”.

Samantha Di Laura e Lucìe

Sorsi di vita che si intrecciano e si mescolano a sguardi luminosi, sguardi tenaci. Così come gli scatti di Zino Citelli, vincitore, tra l’altro nel 2016, del concorso fotografico nazionale per le tre giornate “Note di Franciacorta” con la fotografia “passo a due”, che con il suo obiettivo cattura espressioni, colori e volti di una Palermo multiculturale e di un territorio siciliano, in particolare, quello della Valle del Belice, in cui l’artista “indaga” portando alla luce barlumi di bellezza.

Fotografare significa, letteralmente, scrivere con la luce e tutto ciò che ha a che fare con la luce è presente, per sua natura, nel DNA di Lucìe- spiega Samantha Di Laura-. L’arte, in ogni sua espressione, è nutrimento per lo spirito e per l’anima, e siamo felici di poter accompagnare il viaggio nel Mediterraneo di Zino Citelli: ombre e luci di un mondo di cui tutti facciamo parte e la cui bellezza ci unisce tutti”.

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