A Samantha Di Laura il premio “Women Value Company”

Samantha Di Laura, CEO e fondatrice di Scirocco, insieme con le sue collaboratrici Pia Sparacino, Francesca Graffagnino e Claudia Siragusa
Share

“Scirocco Srl” di Samantha Di Laura, fa la differenza per il rapporto donna-lavoro attraverso politiche mirate di welfare aziendale. A riconoscerlo, Banca Intesa San Paolo e la Fondazione “Marisa Bellisario” in occasione della quinta edizione del premio “Women Value Company”. L’azienda, che ha sede a Menfi, in provincia di Agrigento, è specializzata nell’agroalimentare etico, ossia nel conciliare sostenibilità economica, ambientale e sociale creando reddito per gli agricoltori. È stata selezionata tra 800 piccole e medie imprese italiane che hanno partecipato al premio e che si sono aggiunte alle 4mila che hanno fatto altrettanto nelle edizioni precedenti.

 “Sono davvero felice per questo riconoscimento. In Sicilia si può fare impresa in modo etico, mettendo al centro le persone, senza pregiudizi di alcun tipo e puntando sul welfare e sullo sviluppo del talento- dice Samantha Di Laura- Tutti possiamo farlo investendo in cultura (non solo aziendale), benessere e sviluppo della professionalità. L’evoluzione di un territorio può partire anche dalle piccole aziende: una cultura aziendale inclusiva, costruita sul talento e sulle idee è motore di sviluppo per la regione e per l’intero Paese”. 

Il premio “Women Value Company”, è ormai una solida realtà. Dal 2017 mette in primo piano il ruolo delle donne che, in ambiti diversi, si distinguono per concrete e innovative strategie e politiche di inclusione, partecipazione, promozione e conciliazione volta a potenziare il contributo femminile in azienda.

Vogliamo dare voce e visibilità- si legge nella motivazione del riconoscimento consegnato da Banca Intesa San Paolo– alle piccole e medie imprese come Scirocco Srl che ogni giorno mettono al centro le persone ed il merito, senza pregiudizi di alcun genere. Investire sulle persone, sulla parità di genere e sul welfare, vuol dire apportare energia vitale non solo alla propria azienda ma a tutto il sistema per contribuire all’evoluzione economica, culturale e sociale del Paese”.

Samantha Di Laura, manager cosmopolita, piemontese di origini siciliana, Ceo e founder di Scirocco Ethical e “Samantha Di Laura Ethical Managment”, è un’imprenditrice del “terzo tipo”, come è stata definita. Ha creato nel 2015 una direzione commerciale in outsourging con un team tutto al femminile, connettendo etica, finanza e pari opportunità. Oggi, ha due unità di business ben distinte: da una parte Scirocco Ethical Quality Food che si occupa di produzione, commercializzazione e marketing innovativo con i brand di Oliove, olio evo bio di qualità superiore e Lucìe, bollicine biologiche ed integrali premiate con il Golden Pack alla 9^ edizione del Premio Packaging del Mediterraneo.

Dall’altra Samantha Di Laura Ethical Managment che offre consulenza direzionale strategica ad aziende agroalimentari in grande sviluppo, con lungimiranza e pragmatismo, ha creato nella sua azienda condizioni di crescita culturale e di accoglienza delle esigenze delle sue collaboratrici, alcune delle quali sono mamme. Il progetto “Le scirocche stanno bene”, è un programma volto a conciliare le esigenze personali di chi lavora in Scirocco con quelle professionali: dalla biblioteca aziendale, alla possibilità di portare i bimbi con se’, passando per la giornata del lavoro anarchico ed altre iniziative, si fa in modo che benessere e risultati aziendali vadano di pari passo. Per il bene di tutti.

Tre gli asset del progetto: cultura condivisa con la creazione in ufficio di una biblioteca aziendale con circa 200 titoli, dai trattati di economia alla formazione professionale, a disposizione delle collaboratrici che, in un incontro mensile possono condividere ciò che i libri hanno loro trasmesso; benessere con la possibilità per le mamme di portare i figli in ufficio e flessibilità con quello che Samantha Di Laura definisce “lavoro anarchico”. Un giorno a settimana ciascuna decide come, dove e quando lavorare. Perché- spiega- ancora prima della pandemia avevamo sperimentato la possibilità di lavorare in smart working, l’importante è il risultato. Senza dimenticare i benefici che il mancato obbligo di spostarsi ogni giorno da casa in ufficio comporta sullo stato di salute e dell’ambiente. Oggi, in vista della ripartenza del Paese-  continua Samantha Di Laura- investire in welfare e parità, garantisce risultati stabili e duraturi, non in balia degli eventi del mercato né di cause di forza maggiore.

 

Share

Leave a comment

Your email address will not be published.


*