Facebook e il Touring Club Italiano insieme per supportare le vendite online dei produttori a Km 0

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Facebook e il Touring Club Italiano annunciano una mappa dei borghi Bandiera Arancione all’interno del progetto di Facebook Italia a supporto delle PMI, #piccolegrandimprese, con l’intento di sostenere il commercio di imprese e produttori locali grazie ai canali online.

La mappa, sviluppata dall’app francese Mapstr e da oggi inserita all’interno dell’hub online di #piccolegrandimprese, rappresenta i borghi di Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico-ambientale con il quale il Touring Club Italiano certifica i piccoli borghi ricchi di storia, cultura e tradizioni dell’entroterra italiano. Il Touring Club Italiano è un’associazione privata non profit che da 126 anni si prende cura dell’Italia come bene comune. Con questa mappa, Facebook e il Touring Club desiderano mettere in luce le gemme nascoste del Bel Paese e i suoi produttori locali, supportando gli acquisti dei loro prodotti tramite i canali digitali.

L’artigianato è da sempre un settore importante dell’economia italiana, fonte di cultura e tradizione ma anche di crescita occupazionale e che oggi rappresenta il 21,3% delle imprese locali[1]. È proprio per supportare questa realtà cruciale per l’Italia e duramente messa alla prova dalla crisi generata da Covid-19 che Facebook e il Touring Club Italiano si sono uniti per creare la mappa dei Borghi Italiani.

Grazie alla trasformazione digitale attuata negli ultimi mesi da parte di artigiani e produttori – sono infatti circa 122.000 gli artigiani e piccoli imprenditori che hanno attivato un canale di vendita online durante il lockdown[2] – gli italiani possono portare nelle proprie case le tipicità enogastronomiche dei vari borghi e mostrare a tutti la bellezza dell’artigianato locale. È infatti possibile supportare queste attività basate sul Km 0 acquistando i loro prodotti tramite i canali digitali, tutti disponibili direttamente dal sito di Bandiere Arancioni. 

La mappa dei borghi Bandiera Arancione si inserisce all’interno del progetto più ampio presentato a luglio 2020 da Facebook Italia per supportare la ripresa economica e accelerare la trasformazione digitale delle PMI italiane, #piccolegrandimprese. Questo progetto include un hub online in cui trovare tutte le iniziative dedicate alle piccole imprese, uno strumento di diagnosi digitale gratuito per valutare il proprio grado di digitalizzazione e ottenere un piano d’azione digitale personalizzato e una serie di materiali di formazione gratuiti sviluppati da Facebook e dai partner del progetto, tra cui Shopify, Talent Garden e Freeformers.

All’interno di questo piano articolato per le PMI rientrano anche i “Facebook Business Open Days”, giornate di formazione digitale e gratuite con cadenza mensile fino a dicembre 2020, sotto forma di webinar e live chat con esperti. Sempre nell’ottica di supportare i produttori locali d’Italia, i Facebook Business Open Days hanno previsto anche degli interventi volti alla ripresa economica e digitalizzazione delle aziende del settore. Tra questi, una sessione dedicata alla creatività e ai nuovi strumenti della comunicazione digitale per il rilancio della Cultura e del Turismo, illustrato da PA Social, all’interno del “Facebook Business Open Day del 10 dicembre.

Le imprese e i produttori interessati potranno accedere ai molteplici materiali formativi e registrarsi ai futuri appuntamenti di Facebook Business Open Days direttamente dall’hub online di #piccolegrandimprese.

Infine, per aiutare le piccole imprese a sfruttare al meglio il periodo festivo, decisivo per la ripresa economica, Facebook ha lanciato la sua originale “Guida alle festività per le PMI” in formato Storie e Post con consigli per utilizzare in modo creativo ed efficace Facebook, Instagram e WhatsApp. La guida è disponibile sul profilo Instagram di #piccolegrandimprese e all’interno dell’hub online di #piccolegrandimprese, oltre che in formato scaricabile per portare sempre con sé i consigli su come promuovere la propria attività e prodotti online.

 

[1] Fonte: Confartigianato 2020

[2] Fonte: Confartigianato, dati di fine giugno 2020

 

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