Domani a Cetara prenderà il via il Museo della Colatura
Sarà un Natale pieno in Costiera Amalfitana. Un’altra stagione tutta da vivere. Non mancano i sentieri da quello degli Dei al Sentiero dell’Alba, dal Sentiero dei Limoni al Vallone delle Ferriere, che prende il nome dai ruderi delle ferriere di origine medievale, e il Sentiero dei Tre Calli.
“La Costiera Amalfitana aperta ai turisti anche in stagioni non balneari. D’Inverno è un paesaggio incantevole e sicuramente più apprezzabile lontano dai rumori estivi, lontano dalla folla che distrae. La Costiera d’Inverno lascia il tempo di fermarsi e assaporare i colori di una natura la cui bellezza è disarmante. Rilascia magiche atmosfere che un solo un periodo di stasi può regalare”. Lo ha affermato Fortunato Della Monica, sindaco di Cetara.
Presepi Viventi a Montepertuso, la città – presepe di Positano, ad Agerola con la Natività più suggestiva di tutta la Campania. Il 7 Dicembre ad Amalfi la processione subacquea alla Grotta dello Smeraldo con il primo Presepe sottomarino realizzato in Italia, in ceramica di Vietri. E nella notte di Natale ad Atrani, negli stessi minuti anche ad Amalfi, la Calata della Stella con Fuochi Pirotecnici. Il 27 Novembre, alle ore 6 del mattino, a Minori, il suono delle zampogne annuncerà l’inizio del periodo natalizio.
Nella città delle Alici ci sarà il Museo – Cantina con CineAlici. Poi il 9 Dicembre la Festa della colatura di alici.
“Cetara continua la sua programmazione di eventi, divenuti ormai immancabili appuntamenti non solo estivi. In un’ottica di destagionalizzazione, da venerdì 15 novembre, a partire dalle 20:30, il Museo Cantina della Torre Vicereale di Cetara prende vita con la rassegna “CineAlici”. Sarà proprio nel caratteristico spazio interamente dedicato alla pesca che, ogni venerdì, fino al 6 dicembre, le alici e la colatura, accompagnate dal buon vino, si offriranno al pubblico, tra antiche botti e terzigni, in originali “cine-degustazioni” di film cult, in cui il cibo è protagonista. Una rassegna che accompagna la festa della colatura di alici che quest’anno si terrà lunedi 9 dicembre – ha proseguito Della Monica – con ospiti di levatura internazionale. Tanto atteso è il Reading di Natale del noto poeta Guido Catalano, che dopo aver fatto tappa nei teatri di grandi città come Roma, Milano, Bologna e Torino, si fermerà a Cetara giovedi 12 dicembre, per lasciarsi ispirare dalla magia del nostro piccolo borgo e regalare al grande pubblico tante emozioni derivanti dai suoi bellissimi versi”.
A Cetara prende vita il Museo Cantina della Torre Vicereale e lo farà con ben 4 cine – degustazioni, tra colatura di alici e film cult.
“Sarà proprio nel caratteristico spazio interamente dedicato alla pesca che, ogni venerdì, fino al 6 dicembre, le alici e la colatura, con i prodotti di eccellenza del territorio si offriranno al pubblico, tra storia e tradizione, in originali “cine-degustazioni” di film cult, in cui il cibo è protagonista. Ideata dall’Associazione culturale ambientArti, in continuità con il progetto “AMI” che ha già animato l’estate cetarese, la kermesse è organizzata nell’ambito del programma FLAG -FEAMP, grazie al contributo del Comune di Cetara, promosso dall’ Assessorato alla Cultura e al Turismo – ha continuato il sindaco di Cetara – in collaborazione con l’Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara Dop e con il supporto dell’Associazione Amici delle Alici. Tra botti e antichi terzigni, in cui si ripone il prezioso liquido ambrato ottenuto dalla maturazione delle alici sotto sale, vivremo un viaggio nella cultura eno-gastronomica cetarese, attraverso il racconto cinematografico”. Ben 4 serate dedicate alla cine – degustazione, accompagnate da importanti esperti del settore gastronomico, cinematografico e della comunicazione.
Cetara è un borgo marinaro davvero pittoresco, sorge ai piedi del Monte Falerio e distendendosi in una profonda vallata fiancheggiata da vigneti ed agrumeti, si apre quasi a ventaglio sulla stretta fascia pianeggiante a livello del mare. E’ da visitare tutto l’anno grazie ai molteplici monumenti come : Torre di Cetara (XVI secolo); Chiesa e convento di San Francesco del XVII secolo, la cui cupola dell’unica navata esistente fu affrescata dal pittore Marco Benincasa; Chiesa di San Pietro Apostolo, ristrutturata nel XVIII secolo, ha l’interno barocco, con la cupola maiolicata e il campanile duecentesco a bifore, e la cella campanaria a forma ottagonale; Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (XIX secolo). Il nome Cetara deriva dal latino Cetaria, tonnara, o da cetari, venditori di pesci grossi. Lo stesso vocabolo latino deriva probabilmente dal greco Ketèia, che vuol dire sempre tonnara. Un borgo di storie e culture diverse. Nel 1534 i turchi, forti di 22 galee e capeggiati dal tremendo rinnegato Sinan pascià, fecero schiava gran parte della popolazione.
Dunque la Costiera è da vivere 365 giorni l’anno. D’Estate il mare e non solo, poi borghi, sentieri, montagna.
La Costiera Amalfitana si prepara al Natale ed ogni borgo avrà un colore che lo illuminerà e soprattutto un evento atteso.
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