Libero cinema in libera terra

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 Sarà “Ancora un giorno (Another Day of Life)” di R. de la Fuente, D. Nenow (Polonia 2018, 85 min.) il film che inaugurerà, venerdì 5 luglio ad Assisi, la 14esima edizione di Libero Cinema in Libera Terra, Festival di cinema itinerante contro le mafie, capace ogni anno di portare le emozioni del cinema direttamente alle persone, montando schermo e proiettore ogni sera in un luogo diverso.

I migranti il tema che si affronterà quest’anno, declinato attraverso i numerosi film e i dibattiti che seguiranno subito dopo, convinti che le politiche di chiusura di confini e porti siano disumane e ingiuste, in quanto non servono a contrastare il traffico di esseri umani, in mano alle mafie, ma mettono a rischio i principi della nostra Costituzione e dalle Convenzioni internazionali.

Il cine-furgone di Libero Cinema, interamente decorato con la grafica del Festival, lo dicevamo prima, venerdì 5 sarà ad Assisi, esattamente a Santa Maria degli Angeli, in piazza Garibaldi, con la proiezione di un piccolo gioiello d’animazione e repertorio basato sull’omonimo libro del grande reporter e scrittore polacco, Ryszard Kapuscinski. La liberazione dell’Angola, nel 1975, diventa, così, una pagina di storia appassionante.

Ancora un giorno è un vero e proprio reportage di guerra, un’immersione nella Storia, ma anche un viaggio nell’anima, tra incancellabili sensi di colpa e risposte esistenziali che soltanto chi ha vissuto così può avere in cambio. È anche un film con una reale ragione di essere, che va oltre la testimonianza. Tutti i personaggi coinvolti hanno una cosa in comune: hanno visto qualcosa che ha cambiato la loro vita. E là dove ci sono delle immagini che hanno questo potere, c’è un film che domanda e merita di venire alla luce. European Film Award e Premio Goya come miglior film d’animazione.

Sabato 6 luglio ci si sposterà a Galbiate, al Centro le Querce di Mamre, in via Caduti di Via Fani 12, per la visione di “Le Invisibili (Les invisibles)” di L.J. Petit (Francia 2018, 102 min.)

Una brillante commedia sociale sul quotidiano di donne che vivono in strada. Quelle “senza fissa dimora”, a volte sporche e con il guardaroba in busta di plastica, che nessuno vuole vedere davvero. “Le Invisibili” affronta una tematica sociale di grande attualità con una comicità molto amara, ma è un film luminoso e con un messaggio pieno di speranza. Non c’è tempo per l’autocommiserazione e la tristezza, bisogna muoversi e agire gettando il cuore oltre l’ostacolo. L’unico modo per uscire dall’abbandono è la forza e la coesione del gruppo, vero punto di forza della storia e del film stesso grazie ad un cast ben amalgamato e di grande talento.

Domenica 7, invece, Libero Cinema farà tappa a Lecco, pizzeria Fiore, via Belfiore 1, con il film “Il vegetariano” di R. San Pietro (Italia 2019, 109 min.). Krishna, un giovane immigrato indiano figlio di un brahmino, vive nella campagna emiliana e lavora come mungitore. Quando una mucca improduttiva sembra destinata al macello, Krishna sarà costretto a fare una difficile scelta che lo obbligherà a fare i conti con un nucleo secolare di convinzioni come la metempsicosi e il rispetto per tutte le forme di vita. Krishna vive ormai da 10 anni in Italia ma non ha perso l’amore per la propria cultura. A differenza degli adulti che fanno fatica a distinguere l’essenziale dalla pura e semplice ‘tradizione’ lui questa distinzione la sa compiere. Non si è ancora sposato, pur avendone già (per la società indiana) l’età, e non ha alcun problema nel pensare di poter trovare una compagna che non abbia le sue stesse origini culturali. Questo permette alla sceneggiatura di presentarci, in parallelo, il percorso di una sua coetanea proveniente dall’Est Europa che finirà per incontrarlo.

Un primo settimana intenso e ricco di spunti, quello che ci aspetta con Libero Cinema in Libera Terra, per vivere alcune tappe di un viaggio sempre pieno di sorprese, ma soprattutto pronto a promuovere, attraverso la cultura, l’allargamento degli spazi democratici, la difesa dei diritti universali e i valori di accoglienza e di solidarietà.

Libero Cinema in Libera Terra è promosso da: Cinemovel Foundation e Libera Partner istituzionale: Fondazione Unipolis, con il sostegno di: Miur e Mibac. Main partner: BNL Gruppo BNP Solidal partner: Coop Alleanza 3.0.

Per aggiornamenti e per seguire il viaggio della carovana, visitare il sito www.cinemovel.tv, come anche la pagina FB e TW.

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