All’arena Bagnasco il 25 luglio il “Frankenstein Junior“ di Mel Brooks con Gene Wilder e Peter Boyle.

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Esilarante, irresistibile, amato subito da chi lo vede per la prima volta. Sarà “Frankenstein Junior“, diretto nel 1974 da Mel Brooks con Gene Wilder e Peter Boyle (al tredicesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi) la “pellicola” che, alle 22 di giovedì 25 luglio, darà modo agli spettatori di godere della ricca e selezionata programmazione dell’Arena Bagnasco. Un progetto promosso da Cappadonia Gelati e Antiruggine Pub, due delle realtà dell’associazione “Piazzetta Bagnasco” che stanno rendendo questo spazio fruibile attraverso momenti condivisi da tutti. 

Un’arena speciale, quella che è da poco partita e che sta affascinando numerose persone – clienti e passanti che si fermano per occasione, come anche residenti che, in un certo senso, non vedevano l’ora che la piazza prendesse vita – dal momento che la visione del film avviene comodamente seduti in sedie rigorosamente da regista, indossando cuffie wireless in modo da non disturbare residenti e passanti e non essere, viceversa, distolti dall’ascolto.

Per assistere alla proiezione, sarà richiesto un contributo di € 4,00 per l’uso della cuffia, della sedia e per la SIAE. Necessario, inoltre, lasciare un documento d’identità a garanzia della cuffia wireless. Ulteriori info e aggiornamenti su tutti gli eventi in programma si potranno trovare sulla pagina Facebook dell’associazione “Piazzetta Bagnasco”.

Il Film

Il giovane barone di Frankenstein, erede di un’antica famiglia mitteleuropea, è un appassionato di ricerche scientifiche. Un giorno egli scopre un fluido magnetico grazie al quale, innestando un nuovo cervello in un uomo morto, lo si richiama in vita. Trafugato un cadavere gigantesco e il cervello di un essere anormale, effettua l’esperimento e produce un “mostro”. Naturalmente la nuova creatura semina, non appena si muove, terrore e morte; è, tuttavia, vulnerabile nei suoi sentimenti perché incline alla compassione e, soprattutto, all’amore. Le cento avventure porteranno il “mostro” a divenire il borghese marito di Elizabeth, ex fidanzata del giovane scienziato; dall’altra parte, porteranno a nozze anche il giovane Von Frankenstein con l’assistente Inga.

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