Un piccolo scrigno di sapori nel cuore di Taormina firmato Pietro D’Agostino: Kistè
di Maria Mattina
Classe 1972, Pietro D’Agostino, chef patron de La Capinera, ristorante tempio del gusto a Taormina mare, stella Michelin è all’apparenza timido e riservato, ma la sua esuberanza esplode in cucina.
Sin da giovanissimo si mette in evidenza cucinando per la Regina Elisabetta e i reali inglesi. La sua carriera internazionale lo porta prima a Londra, poi a Roma, Costa Rica, Florida e Torino.
La sua passione per la Sicilia lo riporta nel 2002 sull’isola per dirigere una brigata composta da 14 elementi presso il ristorante Gattopardo del Grand Hotel Mazzarò Sea Palace, e nel 2003 Pietro ritorna nella sua Taormina per inaugurare uno dei locali più rappresentativi della cultura gastronomica siciliana. La Capinera – 35 posti a tavola allestiti con calici soffiati a bocca, centrotavola in porcellana di Caltagirone e runner in lino bianco – è un must per tutti coloro che sono alla ricerca di una cucina orgogliosamente siciliana. Con una brigata di 8 elementi, Pietro crea piatti di grande armonia, avvalendosi dei migliori prodotti del territorio come la ricotta e i formaggi dei Monti Nebrodi, il salame di Brolo, le lenticchie di Ustica, le mandorle di Noto, il pistacchio di Bronte, il cioccolato di Modica, i capperi di Salina, il limone di Interdonato. “Sono ingredienti a cui non rinuncerei mai e che anche nelle mie tappe internazionali facevo arrivare direttamente dalla Sicilia – confida lo chef – ho sempre operato cercando infatti di tenere vivo il ricordo dei profumi di quando ero bambino: il pesce fresco, il pomodoro a maturazione naturale, le verdure appena colte… e ancora oggi mi sforzo di proporre una cucina semplice e genuina, lontana dai sapori sofisticati”. Da segnalare l’attenzione che Pietro dedica alle linee di alimenti biologici e senza glutine “vista la continua evoluzione delle intolleranze alimentari” puntualizza lo chef.
Da un anno lo chef D’Agostino ha aperto un nuovo locale nel cuore di Taormina, a due passi dal Duomo, all’interno dell’antica e splendida Casa Cipolla, in uno storico palazzo del tardo Quattrocento, con due grandi cisterne romane (da cui il nome, in greco), Kistè.
Con la sua squadra, la sua compagna Morena e le sorelle Cinzia e Giorgia, offre la stessa qualità, identico rigore nella selezione di materie prime, in un contesto più disinvolto e informale; un ristorante easy gourmet, affinchè, a pranzo o a cena, l’indimenticabile possa diventare quotidiano.
La sua offerta gastronomica non è inferiore al locale stellato “La Capinera”, ma la location permette di sentirsi maggiormente a proprio agio, una cucina d’autore ricercata ma senza troppi fronzoli, accessibile a tutti eppure infinitamente buona.
Il suo menù è studiato e creato per raccontare l’universo che è la Sicilia. I prodotti usati sono del territorio e lo chef predilige quelli di piccoli produttori locali.
A pranzo è possibile scegliere un menù easy and fast: due portate, un dolce, un calice di vino solo per 30 euro a condizione di consumare il pasto in un’ora.
Noi l’abbiamo provato e questi sono i piatti.
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