Colomba con lievito di birra e lievito madre
Sono anni che ci provo con risultati il più delle volte deludenti. L’impasto non lievita bene, poco zucchero, sapore inconsistente.
Ma sono molto testarda e continuo a riprovare fino ad oggi perchè penso di avere trovato la ricetta perfetta per preparare in casa la colomba più soffice, gustosa, leggera e sorprendente che abbia mai mangiato.
Il procedimento non è difficile, ma un pò lungo. Bisogna avere molta pazienza e non saltare nessun passaggio e sopratutto non avere premura. Siete in tempo: se cominciate adesso per domani potrete sfornare la vostra colomba di Pasqua!
Ingredienti per 1 colomba da 1 kg
Preimpasto:
50 g di farina W 400
40 g di acqua
15 g di lievito di birra fresco
1 busta di lievito di pasta madre di Molino Rossetto
13 g di zucchero
1° impasto:
il preimpasto
75 g di farina W 400
35 g di acqua
25 g di zucchero
25 g di burro a temperatura ambiente
2° impasto:
1° impasto
100 g di farina W 400
40 g di acqua
40 g di zucchero
25 g di burro a temperatura ambiente
1 tuorlo
Impasto finale:
2° impasto
200 g di farina W 400
50 g di zucchero
15 g di miele
50 g di burro a temperatura ambiente
1 tuorlo
8 g di sale
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
40 g di acqua
mix aromatico (buccia grattugiata finemente di 2 arance, buccia grattugiata finemente di 1 limone, 1 cucchiaio e mezzo di miele d’acacia, 20 gr di rum scuro invecchiato e 2 bustine di vaniglia oppure 2 cucchiai di estratto o i semi di 2 bacche. Il mix và preparato prima e lasciato insaporire in una ciotola fino al momento dell’utilizzo)
160 g di arancia candita tagliata a cubetti
Crema al burro:
120 g di burro morbido
60 g di zucchero a velo
Per la decorazione:
granella di zucchero
mandorle pelate
Per la glassa:
due albumi d’uovo
50 gr di farina di mandorle
80 gr di zucchero a velo vanigliato.
Procedimento
Per la glassa:
Sbattete gli albumi dentro ad una ciotola e piano piano aggiungete lo zucchero a velo e la farina di mandorle fino a quando avrete ottenuto un composto denso che non cola.
Preparatela con anticipo e conservatela in frigo.
preimpasto
Io ho iniziato alle 12,00
Mettere nella ciotola della planetaria la farina e lo zucchero, aggiungere il lievito di birra sciolto nell’acqua a temperatura ambiente. Mescolare con il gancio K fino a ottenere una pasta liscia, trasferire in una ciotola, coprire con pellicola e far lievitare in forno spento con luce accesa ad una temperatura di 24° per 30 minuti.
Preparare il 1° impasto
Trasferire nella ciotola della planetaria, lavata e asciugata, il preimpasto e aggiungere tutti gli ingredienti. Impastare con il gancio fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Trasferire poi in una ciotola, coprire con pellicola e lasciare lievitare in forno spento con luce accesa per 50 minuti circa e comunque fino al raddoppio del suo volume.
Intanto preparare tutti gli ingredienti per il secondo impasto e mettere i tuorli e l’acqua in frigo.
Lavare la ciotola dell’impastatrice e il gancio e mettere anch’essi in frigorifero.
Preparare il 2° impasto
Mettere nella ciotola ben fredda il primo impasto pronto, la farina, lo zucchero, l’acqua e il tuorlo, lavorare fino a quando si staccherà dai bordi della ciotola. Solo a questo punto aggiungere il burro e far incordare.
Continuare a lavorare fino a ottenere un composto non più appiccicoso, ma liscio e estensibile. Per questa fase della lavorazione occorreranno circa 30 minuti. Trasferirlo poi in una ciotola, coprire con pellicola e lasciare lievitare in forno spento con luce accesa per 60/70 minuti circa a 25°C.
Trascorso il tempo, mettere l’impasto in frigo a raffreddare per circa 30-35 minuti e intanto preparare e pesare tutti gli ingredienti dell’impasto finale.
Preparare l’impasto finale
Togliere dal frigo e trasferire l’impasto nella ciotola della planetaria ben pulita, aggiungere prima la farina e far incorporare. Se non riuscite, lavorare con le mani strofinando l’impasto fino ad ottenere un composto sbriciolato. Unire poi lo zucchero, i tuorli e successivamente il miele, il sale, la vaniglia e il mix aromatico.
Continuare con l’acqua ben fredda e quando sarà stata assorbita aggiungere il burro poco per volta.
Intanto che l’impasto incorda a una velocità media, montare in una ciotola il burro con lo zucchero a velo (crema di burro).
Aggiungere il burro montato poco alla volta all’impasto e far incorporare bene ogni volta. In questa fase è importante tenere sotto controllo la temperatura con un termometro da cucina. Se dovesse superare i 25° prendere ciotola e impasto e mettere a raffreddare in frigo per almeno 30 minuti.
Quando tutta la crema di burro sarà assorbita e l’impasto sarà ben incordato, aggiungere i cubetti di scorza d’arancia candita, mescolando pochissimo a bassa velocità per evitare di romperli.
Trasferire l’impasto in una ciotola capiente, coprire con pellicola far riposare in forno spento a 30° per 30 minuti.
Trascorso il tempo, rovesciare l’impasto su un piano e dividerlo in due pezzi, uno di 550 g (corpo) e l’altro di 400 g (ali).
Con quello che è avanzato ho preparato una piccola terrina per la colazione di domani.
Formare con ogni pezzo delle pagnottelle con la tecnica della pirlatura e far riposare e asciugare sul piano di lavoro scoperte per 30-40 minuti.
Fare una seconda pirlatura e dopo 15-20 minuti formare dei filoncini e sistemarli nello stampo di cartone, formando prima le ali e poi il corpo.
Coprire con pellicola per alimenti, sistemare lo stampo sulla teglia da forno e far lievitare in forno spento con luce accesa a 27-28° per 4-5 ore e comunque fino a quando avrà raggiunto quasi il bordo dello stampo.
Togliere la pellicola e far asciugare la superficie all’aria per almeno mezz’ora.
Ricoprire poi con la glassa preparata in precedenza e decorare con mandorle e granella di zucchero. Ho spolverato un cucchiaio di zucchero al velo sulla colomba.
Cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 50-55 minuti. Controllare la temperatura al cuore con il termometro da cucina che dovrà raggiungere i 92-94°.
Io ho infornato la mattina del giorno dopo alle ore 7,30.
Sfornare, infilzare sul fondo con gli appositi ferri o con quelli da maglia e lasciare raffreddare capovolta per almeno due ore, altrimenti la colomba “collassa” su se stessa e si sgonfia.
Davvero straordinaria!