A Palazzo Abatellis giornata di studi “Ariosto a Palermo”
Nell’ambito delle celebrazioni per il quinto centenario della prima edizione dell’Orlando Furioso del 1516, il Comitato Nazionale, costituito presso il Mibact, ha accolto e sostenuto economicamente la proposta progettuale presentata dal Polo regionale di Palermo per i Siti Culturali-Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, in collaborazione col Dipartimento d’Architettura dell’Università di Palermo.
Caterina Greco, direttore ad interim del Polo, introdurrà i lavori della giornata di studi del 10 ottobre 2017 a Palazzo Abatellis, coordinata da Maria Concetta Di Natale, direttore del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo. Monica Preti, responsabile della programmazione di storia dell’arte dell’Auditorium del Louvre e Marco Folin, docente di Storia dell’architettura presso l’Università degli Studi di Genova, membri del Comitato Nazionale del V centenario della pubblicazione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (1516-2016), si addentreranno con taglio specialistico nell’ampio universo di temi e immagini dell’opera mondo dell’Ariosto. Nel corso dei lavori, Gioacchino Barbera, già direttore della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, Evelina De Castro, responsabile delle collezioni della Galleria, e Marco Rosario Nobile, professore ordinario di Storia di Architettura/ del Dipartimento di Architettura presso l’Università degli Studi di Palermo, nella qualità di responsabili scientifici, presenteranno l’appuntamento successivo che prevede, entro la fine dell’anno, la realizzazione della mostra dal titolo L’eroico e il meraviglioso. Le donne i cavallier l’arme….in Sicilia. Un mondo di immagini nel quinto centenario dell’ Orlando Furioso.
La mostra, che si terrà nella sala del sottocoro dell’ala quattrocentesca della Galleria, sarà dedicata alla fortuna dell’Orlando Furioso e dei poemi cavallereschi con l’esposizione di numerose opere appartenenti alle raccolte di Palazzo Abatellis solitamente non visibili o depositate presso altre sedi ed alcuni qualificati prestiti provenienti da collezioni private, biblioteche e altri siti museali siciliani, con un riferimento all’ editoria, a dimostrazione della profonda incidenza in Sicilia della cultura letteraria e iconografica derivata dal Furioso nella produzione artistica e architettonica dal XVI al XIX secolo.
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