Il 4 settembre a Courmayeur “Lo Matsòn”, mercato contadino di montagna
Il segreto di un buon formaggio è nel latte, e il segreto di un buon latte è il benessere dell’animale. Ne sono convinti gli allevatori ai piedi del Monte Bianco, che da generazioni si tramandano l’“arte” di rendere felici mucche e capre e, di conseguenza, anche chi gusta i loro prodotti. Di ogni animale conoscono il nome, la storia e il carattere. Solo incontrandoli si comprende davvero dove nascono i sapori e i profumi di Lo Matsòn, inimitabile mercato contadino di montagna: il 4 settembre 70 produttori della Valle d’Aosta saranno a Courmayeur per proporre i loro prodotti al pubblico. Tante le esperienze da ascoltare e condividere passeggiando tra uno stand e l’altro.
I formaggi sono i re della tavola valdostana, ecco perché le mucche qui sono le regine: ne è certo Marcello Panizzi, una vera autorità nel campo dei formaggi e dei latticini. I Panizzi si occupano di tutta la filiera, dall’allevamento delle mucche alla trasformazione in caseificio fino alla vendita al cliente. Il latte, che in estate viene dagli alpeggi, si trasforma in tante delizie: in particolare, i vasetti di yogurt arricchiti dai pistacchi di Bronte, la Nocciola del Piemonte o le marmellate con frutta di stagione, il Bleu d’Aoste, la Fontina Dop.
Tra le storie più interessanti c’è anche quella della Società Agricola Mont Blanc di Edy Zerga e sua moglie Fiorella Milliery, che si prendono cura delle capre in modo particolare, servendo loro colazione, pranzo e cena, anche nei mesi estivi, quando sono in alpeggio. I pasti danno energie e buon umore e scandiscono i ritmi della giornata: è un principio che si applica anche agli animali d’allevamento, che producono più latte e di qualità migliore. Per accorgersene basta assaggiare uno dei tanti loro prodotti premiati, come i tomini freschi e la toma primi al concorso regionale dei Formaggi di Capra, o ancora lo yogurt, riconosciuto tra i migliori al concorso nazionale Agri Yogurt.
Lo Matsòn, la merenda in dialetto francoprovenzale, in programma il prossimo 4 settembre, è un’esperienza di condivisione intorno al cibo. In fondo, il primo social network del mondo è stato un tavolo apparecchiato intorno a cui scambiarsi parole e sapori.
I prodotti, ciò che di meglio offre il territorio, genuini e a km zero, troveranno posto nei numerosi stand posizionati in tutto il centro, riuniti nello spazio di una passeggiata. Prodotti la cui filiera è interamente ospitata dal territorio, come ad esempio i latticini, il vino, la frutta e la verdura e prodotti realizzati da materie prime trasformate, come gli insaccati, il cioccolato e la pasticceria. Non mancheranno i dop come la Fontina, il lardo di Arnad, il prosciutto di Bosses, formaggi di mucca e di capra, vini, grappe, génépy, latte, yogurt, miele, marmellate, mostarde, aceto, pane di segale, frutta, piante officinali, pasticceria, ortaggi e uova.
Materie prime che vengono esaltate dal talento degli chef. Per tutto il giorno il pubblico potrà incontrare gli Chefs Vallée d’Aoste, i 5 chef stellati della regione, che proporranno una degustazione dei cinque panini, realizzati esclusivamente con ingredienti locali, che raccontano la Valle d’Aosta attraverso i sapori.
In attesa di partecipare all’evento del 4 settembre, si può curiosare tra le pagine on-line del sito ufficiale, www.lomatson.it, e sul profilo Instagram: ciascuno dei produttori è stato censito con cura. Un invito a scoprire i ritratti, fotografici e narrativi, di questi “eroi della montagna”, e conoscere meglio Lo Matsòn e la tradizione agricola valdostana.
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