«Al di là della modernità e della postmodernità» con François Burkhardt
A fianco dell’evento simbolo della città sin dal 1997, Agape festeggia la 20esima edizione del Festivaletteratura (7 – 11 settembre), nell’anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura, ospitando un personaggio di assoluto riferimento per il mondo del design e dell’architettura contemporanei.
François Burkhardt – già Compasso d’Oro ADI alla carriera internazionale, direttore del Centre de Création Industrielle del Centre Georges Pompidou di Parigi e della rivista Domus – sarà il protagonista, il 10 settembre, dell’ormai tradizionale appuntamento al Teatro Bibiena, insieme al critico Beppe Finessi.
Dopo il food design di Martí Guixé, l’antropologia applicata di Matali Crasset e l’autobiografia scientifica e sentimentale di Italo Lupi, solo per citare alcuni degli eventi sponsorizzati nel tempo da Agape, quest’anno si discuterà di cosa c’è «Al di là della modernità e della postmodernità».
L’occasione sarà la pubblicazione per Corraini del libro Dalla certezza alle incertezze. Il volume, ideato nella sua veste grafica da Italo Lupi, ripercorre i momenti più significativi della carriera di Burkhardt, andando oltre la semplice biografia professionale, grazie a una ricerca progettuale tesa a indagare aspetti sociali ed ecologici connessi con l’arte, l’architettura, il design e l’artigianato.
Da quarant’anni François Burkhardt porta avanti la sua ricerca affermandosi, secondo Alessandro Mendini, come «uno degli intellettuali più influenti che nel centro del secolo scorso abbiano intrecciato tutte le discipline del progetto». Il percorso professionale di Burkhardt ha attraversato i grandi mutamenti che segnano il passaggio dalla modernità alla postmodernità. In dialogo con Beppe Finessi, l’autore di Dalla certezza alle incertezze, trarrà spunto dalle sue esperienze e riflessioni, che indagano la relazione fra storia, natura e umanità e il rapporto dialettico fra globalizzazione e regionalismo, per cercare di inquadrare le prossime sfide culturali, progettuali e ambientali.
François Burkhardt
Teorico, storico e critico dell’architettura e del design, è nato nel 1936 a Winterthur (Svizzera) e ha studiato Architetta presso l’EPF di Losanna e la Hochschule der bildenden Künste di Amburgo. Nel corso di quarant’anni di carriera ha insegnato presso numerose università.
È stato direttore di alcune importanti istituzioni culturali europee tra cui la Kunsthaus di Amburgo, l’IDZ (Internationales Design Zentrum) di Berlino e il CCI (Centre de Création Industrielle) del Centre Georges Pompidou di Parigi; è stato inoltre presidente del Design Labor di Bremerhaven, in Germania. A fianco di un’intensa attività di pubblicista e autore di saggi, ha diretto le riviste Traverse, Domus, Crossing e Rassegna. Autore, curatore e responsabile di numerose mostre e congressi, ha ricoperto il ruolo di consulente e art director per imprese e istituzioni culturali in Austria, Francia, Germania e Italia; è stato inoltre responsabile delle riedizioni dei pezzi storici di Gebrüder Thonet Vienna. È membro onorario del Bauhaus-Archiv di Berlino, del Deutscher Werkbund di Berlino e della Freie Akademie der Künste di Mannheim.
Tra i riconoscimenti ricevuti, la Medaglia d’oro al merito della Repubblica d’Austria e il Compasso d’Oro ADI alla carriera internazionale.
Beppe Finessi
Architetto (1966), svolge attività didattica, critica e di ricerca.
Attraverso progetti espositivi ed editoriali si occupa dell’opera dei grandi maestri del design italiano e dei nuovi protagonisti della scena internazionale. È autore di numerosi volumi sul design, l’architettura e le arti contemporanee. Dal 2010 dirige il progetto editoriale Inventario.
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«Al di là della modernità e della postmodernità»
Festivaletteratura 2016
Sabato 10 settembre, ore 10.00
Teatro Bibiena, via Accademia 47, Mantova
www.agapedesign.it
www.festivaletteratura.it
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