A #ExhibitionVespa presente la Vespa Pan di Stelle
L’incanto di una notte stellata racchiusa in un biscotto: così è nata la gamma Pan di Stelle che ha unito la poesia del firmamento alla dolcezza del cacao. Dal 1983 in avanti quel nome è diventato un’icona che oggi sbarca ad #ExhibitionVespa con una sorpresa.
Tra i 70 modelli dedicati ai 70 anni del mito Piaggio arriva la Vespa Pan di Stelle: è la Dream Edition LXV 125, una delle 30 esistenti al mondo completamente personalizzata Pan di Stelle prodotte nel 2013 per celebrare i 30 anni della linea di casa Barilla.
A vincerle solo i fortunati che trovarono le stelle di stoffa racchiuse nelle confezioni di quella che, nel frattempo, è divenuta un’intera gamma con ben 7 prodotti.
Quando si parla di stelle si parla di sogni espressi vedendole cadere. Per questo al Museo Nicolis di Villafranca è già pronta una serata speciale. Il 12 agosto sulla terrazza all’aperto, si potranno osservare la Luna, Saturno e Marte oltre, naturalmente, alle stelle cadenti nella notte in cui, quest’anno, compariranno più fitte nel firmamento. L’ingresso al Museo è libero dalle ore 21. Per osservare il cielo dalla terrazza attraverso i telescopi del Circolo Astrofili Veronesi A.Cagnoli bisognerà essere tra i primi cinquanta iscritti (per prenotare 045 6303289; info@museonicolis.com).
Ad accompagnare la serata, una breve spiegazione del fenomeno delle stelle cadenti presentata da un astrofilo del Circolo e la scoperta dell’ultima novità di Pan di Stelle: Mooncake, perfetto per una pausa golosa ma leggera durante la serata dedicata alle stelle e ai corpi celesti.
Perfetta anche l’occasione per partecipare al contest #ExhibitionVespa su Instagram e Twitter: postando una propria foto con la Vespa Pan di Stelle, si entra a far parte in streaming della mostra, aggiungendo il proprio momento al patrimonio Vespa. “Un patrimonio” dice la Presidente del Museo Silvia Nicolis – che appartiene a tutti perché racchiude i ricordi di ognuno”. Esattamente come un certo biscotto a forma di cielo stellato che ha fatto capolino trent’anni fa ed è diventato “di casa”.
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