“Dersu Uzala” al Rouge et Noir di Palermo

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Gli spazi sconfinati della taiga siberiana, i suoni della Terra, delle foglie così come degli uc-celli e degli animali della foresta, i colori estremi delle stagioni in terre lontane, la presenza viva degli elementi della natura tra i quali il passaggio degli uomini è solo un dettaglio nel Tutto: “Dersu Uzala”, il capolavoro di Akira Kurosawa premiato nel 1976 con l’Oscar di miglior film straniero, è un elegiaco omaggio alla fratellanza che lega senza distinzioni di etnie e di razze ma anche senza barriere tra universo animato e inanimato. Racconta nel corso di vari anni il forte legame che si instaura tra un ufficiale dell’esercito russo, impegnato in un’esplorazione geografica, e un cacciatore mongolo dalla spiritualità intensissima. Un’amicizia che non si ferma davanti a barriere socioculturali e si salda indelebilmente nel comune sentire della Natura e di una filosofia semplice ma profonda.
Una lezione di vita e un’opera cinematografica magistrale. Per tutti coloro che hanno amato il fremito di libertà che attraversa “Into the wild”, l’occasione di vedere il grande cinema che lo ha preceduto.
“Dersu Uzala” sarà proiettato alle 21.00 di lunedì 2 maggio nell’ambito del Supercineclub del Rouge et Noir di Palermo. Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa.
Biglietto 4 euro (3 euro per gli under 30). Formula film più aperitivo: 10 euro.

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