Natale in Svizzera: fra mercatini, concerti e usanze invernali.

Mercatino di Natale a Basilea
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Dai villaggi di montagna alle città di piccole e medie dimensioni, sono oltre 130 i mercatini e gli appuntamenti legati alle festività natalizie. Il calendario degli eventi rispecchia bene la molteplicità di tradizioni e culture che convivono in Svizzera.

Alcuni Cantoni danno inizio ai festeggiamenti in base alla liturgia cattolica romana, altri in base a quella protestante mentre sopravvivono alcune usanze ispirate a riti pagani legati al susseguirsi delle stagioni.

IN MONTAGNA

Pilatus: il mercatino di Natale più alto d’Europa (20 – 22 novembre). La sua particolarità è l’altitudine. Si trova, infatti, in cima al monte Pilatus il Mercatino di Natale più alto d’Europa a 2’132 metri: oltre quaranta stand riccamente decorati, un mondo di giochi variegato e musica festosa ad ogni angolo. Si può visitare in giornata salendo con la cabinovia da Kriens oppure pernottare all’Hotel Pilatus Kulm abbinando lo shopping alle proposte outdoor (slittino, passeggiate invernali e ciaspolate). Per info: http://www.luzern.com/it/arte-cultura/natale-1/christmas-marketsregion/christmasmarket-pilatus

MERCATINI IN CITTÀ

Lucerna: mercatini fra tradizione e design (20 novembre – 23 dicembre).

A Lucerna si respira l’atmosfera natalizia in ogni angolo. Lo shopping inizia in Stazione con il Mercato del Bambin Gesù dal 20 novembre al 23 dicembre. Gli stand offrono un mix di dolci e cibo piccante ma anche candele, lampade ad olio ed utensili da cucina. La piazza adiacente alla Chiesa francescana – la Franziskanerplatz – si anima di luci e bancarelle per tutto il mese, dal 3 al 20 dicembre, con il Mercato di Natale. Dal 5 al 7 dicembre si tiene invece il festival “Design Schenken” (Design da regalare) presso la Kornschütte (municipio): nella tre giorni oltre 90 marchi svizzeri propongono idee regalo creative. Durante i weekend a dicembre e il giorno dell’Immacolata in Weinmarkt ha luogo l’Handcraft Market per chi è alla ricerca solo di oggetti fatti a mano. Dal 17 al 20 dicembre gruppi musicali di diverse nazionalità suonano in Kapellplatz all’interno della manifestazione “Venite”. Per info: www.luzern.com/natale

veduta

Berna: il mercatino nella capitale, patrimonio UNESCO (28 novembre – 24 dicembre).

Una luce calda filtra dalle finestre delle abitazioni, rischiarando le vie cittadine. Gli alberelli di Natale decorano le facciate delle case. Gli edifici della città vecchia, costruiti tra il 15° e il 17° secolo, formano lo scenario meraviglioso e unico dei mercatini di Natale di Berna. Le bancarelle sulla Piazza della Cattedrale (Münsterplatz) propongono soprattutto articoli artigianali, mentre a 10 minuti di distanza, sulla Piazza dell’Orfanotrofio (Weisenhausplatz), i riflettori sono puntati sui tradizionali articoli del mercato. Frugando nelle bancarelle si possono trovare candele speciali, regali originali e souvenir realizzati a mano. Il vin brûlé aiuta a riscaldarsi dal freddo e i chioschi servono ogni genere di spuntino. Come degna conclusione di questa magica visita, è d’obbligo una sosta in uno dei leggendari locali della città vecchia: il Klötzlikeller, con i suoi 350 anni di storia, o il Kornhauskeller, ex granaio trasformato in ristorante. Per info: www.bern.com/it/citta-di-berna/events-bern/top-events/mercatini-di-natale-di-berna

Basilea: shopping nella capitale culturale (26 novembre – 23 dicembre).

I due incantevoli mercatini di Natale vengono allestiti nel cuore della città: uno sulla Barfüsserplatz, nei pressi della Chiesa Barfüsserkirche, e l’altro sulla Münsterplatz proprio accanto alla Cattedrale. È qui che viene collocato lo splendido albero di Natale decorato da Johann Wanner, negozio specializzato in addobbi natalizi dove si riforniscono anche i reali inglesi. Su entrambe le piazze i tanti artigiani e venditori espongono i loro prodotti per chi è in cerca di un regalo originale. Per i golosi non mancano le specialità: vin brulè, waffel, Läckerli (tipici biscotti di Basilea) e gli amatissimi bratwurst. Per info: https://www.basel.com/it/il-natale-di-basilea-il-pi%C3%B9-grande-mercatino-dinatale-svizzera

banca

Winterthur: Natale nella città della fotografia (27 novembre – 23 dicembre).

Sede del Museo della Fotografia, uno dei più importanti centri europei, Winterthur ospita un mercatino di Natale con 100 chalet decorati a festa. In vendita si trova tutto ciò che può rallegrare il Natale: dalle candele alle marmellate bio, dal panpepato ai gioielli e ai tessuti. Per Info: http://www.winterthur-tourismus.ch/en/besucher/erleben/eventsfestivals/top/weihnachtsmarkt

Zurigo: 4 mercatini fra cui il più grande “indoor” (19 novembre – 24 dicembre).

A Zurigo sono quattro i principali mercatini di Natale. C’è quello nella Stazione Centrale, lo Zürcher Christkindlmarkt, che con 150 chalet e il gigantesco albero di Natale decorato con più di 7’000 gioielli Swarovski vanta il primato del più grande mercatino al coperto d’Europa. Il più antico si trova nel centro storico nel quartiere di Niederdorf, tra Hirschenplatz e Rosenhof: qui artigiani da tutto il mondo mettono in vendita i loro manufatti. E i negozianti offrono cioccolatini ai passanti appendendoli a piccoli alberelli di Natale posti accanto agli ingressi. A pochi passi dalla Bahnhofstrasse, la via dello shopping zurighese 3 griffato, c’è il mercatino sulla Werdmühleplatz con solo 10 casette ma con l’originale e suggestivo Singing Christmas Tree: ogni giorno dalle 17h30 alle 18h30 i bambini di Zurigo si esibiscono con un repertorio di canti natalizi. Nel nuovo quartiere Europaalle, a poca distanza dalla Stazione Centrale, sorge un altro mercatino per chi vuole fare shopping in un’atmosfera contemporanea. Da non perdere la Fondue Hütte Piz Europa, un ristorante temporaneo, che serve la specialità svizzera nella variante “al formaggio” o “chinoise”. Per info: http://www.zuerich.com/it/visitare/natale-a-zurigo

Mercatini di Natale a LOsanna

Mercatini di Natale a LOsanna

Montreux e Rochers-de-Naye: incanto senza fine (20 novembre – 24 dicembre).

Da più di 20 anni il periodo natalizio di Montreux incanta grandi e piccini. Il mercatino si svolge in uno scenario eccezionale tra il lago e le montagne e diventa ogni anno sempre più coinvolgente. Sulle rive del Lago di Ginevra 150 chalet, decorati ed illuminati, presentano una montagna di regali originali: prodotti del territorio, gioielli, oggetti scolpiti e decori natalizi. Per stuzzicare il palato: fondue, salsicce, raclette, gratin e thé dei boscaioli. Sotto il mercato coperto e nel mezzanino, vengono organizzati laboratori per bambini. Dalla stazione di Montreux, prendendo il treno a cremagliera in direzione di Rochers-deNaye, si sale fino a Caux, dove è allestito il Villaggio di Natale: maghi e clown, animali di Babbo Natale, cantastorie, passeggiate sui pony e la meravigliosa fabbrica dei giocattoli fanno parte dell’offerta rivolta alle famiglie. Chi lo desidera, può proseguire in treno fino al capolinea di Rochers-de-Naye, alla Casa di Babbo Natale, per incontrare Babbo Natale in persona e consegnargli direttamente la letterina dei desideri! Il treno circola da mercoledì a domenica. La magia del Natale invade anche il Castello di Chillon, a 10 minuti da Montreux, che per l’occasione si trasforma in città medievale animata da narratori, musici e artigiani di un’epoca lontana. Per info: www.montreuxnoel.com

Losanna: uno spettacolo luminoso (20 novembre – 24 dicembre).

Anche la capitale olimpica si addobba per Natale. Casette con i tetti in legno vengono allestite sulla Piazza St-François attorno alla Chiesa, sulla Piazza Pépinet e nel quartiere Flon per la gioia dei passanti che tra un sorso di vin brûlé e un assaggio di salsiccia vodese posso acquistare ogni genere di oggettistica. Ma l’aspetto più suggestivo è il Festival Lausanne Lumières dal 20 novembre al 31 dicembre: installazioni luminose, proiezioni e luminarie avvolgono strade, piazze e edifici della città. Per info: www.noel-lausanne.ch

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San Gallo: la città delle stelle (26 novembre – 24 dicembre).

Sulle piazze e i vicoli del centro storico di San Gallo brillano 700 stelle che avvolgono le facciate storiche della città, patrimonio mondiale UNESCO per il complesso abbaziale. Davanti alle sfarzose torri barocche della cattedrale viene allestito ogni anno il gigantesco albero di Natale. Nel centro storico banchetti decorati a festa invitano a gironzolare tra i vicoli 4 della città. Fra i prodotti in vendita le classiche decorazioni per l’albero di Natale, artigianato artistico, i formaggi dell’Appenzello, la raclette o il genuino Bratwurst di San Gallo. Chi desidera ascoltare storie e aneddoti sulla città delle stelle può seguire la visita guidata “Weihnachtliches St. Gallen” (San Gallo a Natale), organizzata dall’ufficio del turismo di San Gallo – Lago di Costanza. Da non perdere il 3 dicembre il “Chlausritt”, il corteo dei Babbo Natale a cavallo che “sfrecciano” a suon di musica nelle vie illuminate del centro storico a partire dalle 17h45. Per info: www.st.gallen-bodensee.ch/de/weihnachtsstadt/weihnachtsmarkt

Coira: nella città più vecchia della Svizzera (27 novembre – 20 dicembre).

Si arriva a bordo del trenino rosso a Coira, capoluogo dei Grigioni e città più vecchia della Svizzera. A Natale sono due gli appuntamenti da mettere in agenda: il Churer Weihnachtsmarkt con 150 bancarelle il 27 e 28 novembre 2015 e il Christkindlimarkt dal 2 al 20 dicembre 2015. Passeggiando tra le bancarelle si possono trovare prodotti artigianali, bevande calde e dolciumi. Per info: http://www.churtourismus.ch/?&L=1

MERCATINI NEI BORGHI Bremgarten: il più esteso! (3 – 6 dicembre).

Con più di 100’000 visitatori e 320 bancarelle è considerato il mercatino più grande della Svizzera. Le bancarelle si snodano nelle strette vie che disegnano la città vecchia su entrambe le sponde del fiume Reuss. Il mercatino propone punti di ristoro con musica dal vivo e cori natalizi, una giostra panoramica, gite in carrozze trainate da cavalli e un grande presepe. Per info: www.bremgarten.ch/de/tourismus/maerkte/?action=showobject&object_id=7056

Rapperswil: il mercatino nelle città delle rose sul lago di Zurigo (11 – 20 dicembre).

Rapperswil si è guadagnata il titolo di “città delle rose” per i 16’000 esemplari che fioriscono tra maggio e ottobre nei roseti del Monastero dei Cappuccini. Un altro simbolo di Rapperswil è il castello che domina questo borgo di origine medievale, adagiato sul lago di Zurigo. Anche durante la stagione invernale Rapperswil emana un fascino del tutto particolre. Dall’11 al 20 dicembre 2015 viene allestito sul lungolago e nella città vecchia, chiusa al traffico, il tradizionale mercatino natalizio con oltre 200 bancarelle e migliaia di splendide luminarie che impreziosiscono i pittoreschi vicoli. Si possono acquistare prodotti gastronomici, candele, addobbi natalizi e artigianato locale come gli angioletti in legno intarsiato e le statuine del presepe. Per info: http://www.christkindlimaert.ch/

Stein am Rhein: il mercatino delle fiabe (4 – 31 dicembre). 5

Là, dove il Lago di Costanza ridiventa Reno, si trova la cittadina di Stein am Rhein. È stata insignita nel 1972 del premio Wakker per lo stato di conservazione del suo nucleo antico con case a graticcio e edifici dalle facciate dipinte con motivi sacri e profani. Oltre alle bancarelle e alle luci di Natale, Stein am Rhein propone un Avvento all’insegna della fantasia: si trasforma nella città dei racconti e delle fiabe, in tedesco la Märlistadt. Le vetrine dei negozi vengono allestite con raffigurazioni della fiaba scelta come tema annuale: il 2015 è dedicato alla favola dei fratelli Grimm “Sette in un colpo” che racconta le prodezze di un piccolo sarto. Per info: www.maerlistadt.ch

USANZE INVERNALI

Il Klausjagen di Küssnacht: caccia a San Nicola (5 dicembre).

La vigilia del giorno di San Nicola, il villaggio di Küssnacht sulle sponde del Lago di Lucerna risplende del bagliore emanato da quasi duecento enormi mitre di cartone illuminate. Le mitre, dette “Iffele” o “Infuln”, vengono trasportate da uomini e donne che accompagnano San Nicola nel suo cammino attraverso il villaggio. Per le vie rimbomba il suono di pesanti campane, dei corni e di altri strumenti a fiato. Non esistono testimonianze scritte sull’origine del Klausjagen. Si ipotizza che sia nato in epoca pre-cristiana: i pagani cacciavano con un gran baccano gli spiriti maligni durante le notti del solstizio invernale per propiziarsi la stagione della raccolta. Dopo la conversione al Cristianesimo, il rituale venne osteggiato per turbamento dell’ordine pubblico dovuto agli eccessi. Si aggiunse, allora, un significato cristiano introducendo la figura del vescovo San Nicolao di Myra. L’usanza si trasformò dalla caccia sfrenata al più ordinato Klausjagen. Per info: http://www.luzern.com/it/klausjagen-in-kuessnacht-am-rigi I

Silvesterchlausen nell’Appenzello Esterno (31 dicembre e 13 gennaio).

Il giorno di San Silvestro (31 dicembre) e il giorno del Capodanno giuliano (13 gennaio) si festeggia una tradizione invernale molto singolare: quella dei «Kläuse» di San Silvestro o Silvesterchlausen. Diversi gruppi (chiamati Schuppel) di «Kläuse» si spostano di fattoria in fattoria, ciascuno seguendo un percorso proprio, per portare alle famiglie gli auguri di buon anno. Giunti sul posto, si mettono in cerchio e, agitando ritmicamente enormi campanacci appesi al collo, intonano uno Zäuerli (una specie di jodel). Dopo questo rito beneaugurante, i «Kläuse» ricevono un obolo dalla famiglia e proseguono il loro giro. I Silvesterchlausen si suddividono in tre gruppi: i Belli (Schöne), i Brutti (Wüeschte) e i «Kläuse» della foresta o della natura (Schö-Wüeschte). I Belli indossano raffinati costumi tradizionali di velluto ornati con trecce di fili d’argento e portano imponenti copricapi rotondi, riccamente decorati con perline di vetro e intagli di scene di vita quotidiana in rilievo. I Brutti indossano ruvidi costumi fatti di rami secchi, fogliame o paglia e il loro volto è coperto da maschere di cartapesta dalle sembianze demoniache. I «Kläuse» della foresta o della natura portano anch’essi costumi fatti con materiali naturali ma a differenza dei Brutti e in analogia ai Belli sono finemente lavorati. La maggior parte dei membri di uno Schuppel sono «Kläuse» 6 che hanno campanacci appesi al collo: alcuni ne hanno uno enorme davanti, altri ne hanno due più piccoli davanti e altri due sulla schiena. In tutti i gruppi di «Kläuse», che rappresentano perlopiù figure maschili, ci sono almeno due figure femminili, chiamate Rollenweiber perché portano sul petto fino a tredici campanelli sferici intagliati (Rollen).

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