Frittelle modicane
di Floriana Ruta
In Sicilia nella maggior parte delle famiglie si festeggia per San Martino il primo vino dell’annata e solitamente si accompagna con dei dolci fatti in casa.
A Modica il vino nuovo si gusta con le frittelle, che sono dei dolci semplici e gustosi.
Vi sono due varianti con noci e uva sultanina o con pezzetti di mele.
La ricetta è facile e a parte il tempo di lievitazione, circa 3 ore, non ci vuole molto tempo per realizzare il tutto.
Ingredienti:
g 750 di farina di grano duro
g, 250 di purea di patate
1 panetto di lievito
g 250 di uva sultanina
g 250 di noci a pezzetti
acqua quanto basta
un pizzico di sale
cannella in polvere
zucchero a velo vanigliato
olio per friggere
per la variante con le mele sostituire l’ uva sultanina e le noci con g 400 di mele a pezzetti messi a bagno nel limone
Preparazione:
In una ciotola unire la farina setacciata con un pizzico di sale con la purea di patate e aggiungete acqua tiepida in cui è stato sciolto il panetto di lievito con un cucchiaino di zucchero,
lavorate con un cucchiaio di legno e aggiungete l’acqua in modo che il composto risulti morbido e anche un po’ filante, unite l’uva sultanina e le noci e continuate a mescolare e amalgamate bene.
Mettete sul contenitore con un coperchio e copritelo con una copertina di lana e lasciate riposare per almeno tre ore.
Trascorso questo tempo mettete dell’olio in una pentola antiaderente e fatelo scaldare.
Aprite il contenitore e con un cucchiaio da prima colazione imbevuto d’olio prendete un po’ di composto e fatelo scendere dolcemente nell’olio e fate friggere; ripetete l’operazione finchè riempite la superficie della pentola, aspettate che le frittelle dorino e con una schiumarola prendetele e disponetele su carta assorbente.
Ripetete l’operazione finchè avrete terminato il composto.
In un’altra ciotolina mettete lo zucchero a velo setacciato con la cannella polverizzata e inzuccherate tutte le frittelle, poi disponetele con ordine su un bel vassoio e cospargetele con l’aiuto di un piccolo setaccio ancora con zucchero a velo vanigliato e cannella e servitele insieme ad un buon bicchiere di vino novello.
Provatele, sono buonissime e se entreranno nel vostro abituale menù di San Martino non solo i il vostro palato gradirà ma contribuirete a tramandare un dolce tipico dell’antica Contea di Modica.
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