Sonia Peronaci : GialloZafferano per tutti

di Maria Mattina

E’ un volto noto della TV e del web. Di lei si parla quando si tratta di ricette. Ha inventato un modo diverso per arrivare nelle case di tutti gli italiani e aiutarli a cucinare piatti sempre diversi, facili e gustosi. Stiamo parlando di Sonia Peronaci, ormai un’amica per più di due milioni di utenti che si collegano ogni giorno al suo sito: GialloZafferano.it.

Grazie al suo sorriso e al suo modo tranquillo di cucinare non si può non essere ammaliati da questa donna, chef per passione (o meglio, come dice lei, food blogger).

L’abbiamo incontrata a San Vito Lo Capo (Trapani) dove ha fatto parte della giuria tecnica del  Cous Cous Fest.

Come e quando è cominciata la tua passione per la cucina?

“Nata da papà calabrese e mamma altoatesina, ho imparato i rudimenti della cucina da mio padre e dalla nonna austriaca. Sembra strano, ma i rapporti tra suocera e genero erano talmente buoni, di grande rispetto reciproco, che erano loro a cucinare insieme per la famiglia. Da piccola amavo osservarli mentre cucinavano a quattro mani”.

Questi ricordi non potranno che influenzare la sua vita.

Perché la scelta di costruire un sito di cucina?

“Dopo avere fatto vari lavori in diversi settori nel 2006 ho voluto creare con il mio compagno Francesco Lopes il  sito internet e video blog di cucina Giallo Zafferano. Perché? Mi ero accorta di una grave carenza sul web: cominciavano ad apparire i primi siti che si occupavano di cucina, ma si trattava sostanzialmente di ricette trascritte, senza foto esplicative”.

 

Ha il giusto intuito.

“ Sono gli anni delle donne in carriera soprattutto al nord, le mamme non insegnano più a cucinare e non ci sono più le nonne e le zie di una volta. A chi arriva tardi e stanco dal lavoro serve un aiuto semplice e immediato per trovare una rapida soluzione che risolva la cena: nasce così Giallo Zafferano, un blog pieno di immagini passo passo, che spiegano molto meglio delle parole quali passaggi effettuare e come”.

In cosa il vostro sito si differenziava dagli altri?

“La nostra idea (dimostratasi vincente n.d.r.) è che le ricette devono essere semplici, intuitive e utili. Inoltre abbiamo sempre pubblicato solo piatti collaudati, dove la precisione (anche nelle dosi degli ingredienti) diventa fondamentale, perché non a tutti basta dire “quanto basta” e per ridurre gli sprechi in cucina, che non piacciono a nessuno”.

Il progetto ottiene un grande successo e viene acquisito da Banzai nel settembre 2009. Nel 2011 Giallo Zafferano raggiunge due milioni di utenti unici al mese; nel 2013 in alcuni periodi dell’anno supera quattro milioni di utenti al mese.

Il suo rapporto con la TV?

“Ho registrato 120 puntate sul canale Fox Life del programma televisivo In cucina con GialloZafferano basato sulle video ricette di Giallo Zafferano; in ogni puntata propongo una delle ricette del sito, illustrando tutti i procedimenti”.

Quali commenti le capita di ricevere?

“Molto spesso si sono sentita ripetere “Mi hai salvato il matrimonio” ed è questo che mi gratifica particolarmente: essere riuscita a dare una mano in cucina a chi non sapeva da che parte cominciare”.

Ha pubblicato anche tre libri: Le mie migliori ricette, Mondadori, 2011; Divertiti cucinando, Mondadori, 2012 e  Guarda che buono! GialloZafferano per i bambini , Mondadori 2014.

Perché ha deciso di scrivere un libro di cucina per bambini?

“Quest’ultimo libro che ho proposto è molto ricco di immagini allegre e colorate, propone piatti equilibrati, cibi buoni e soprattutto sani, insomma quelle che definisco “ricette truffa”, dove gli ingredienti normalmente non graditi ai piccoli, vengono camuffati e trasformati, un solo esempio: la pizza preparata non con la pasta di pane ma con una base di cavolfiori”.

Attorno al sito principale di GialloZafferano gravitano circa 10.000 blog collegati, una community.

Chi può farne parte?

“Chiunque voglia aprire un blog e abbia bisogno di aiuto può rivolgersi alla redazione e troverà esperti che sapranno consigliare, aiutare e formare per costruire il proprio blog, nessun controllo editoriale, ma tecnici ed assistenza gratuita per supportare i neofiti”.

Quali programmi per il futuro?

“Sembra che ormai non debba più desiderare nulla, il mio desiderio si è avverato ed ho avuto la fortuna di una notorietà che non avevo nemmeno immaginato. Ma il mio sogno è quello di andare oltre, uscire dalla redazione dove ho lavorato bene e con entusiasmo, ma forse per troppo tempo e costruire un percorso itinerante attraverso l’Italia dove poter conoscere le differenze gastronomiche che rendono unico il nostro Paese, per non perdere un patrimonio gastronomico eccezionale, che non si tramanda più da madre in figlia”.

Forse la vedremo presto in questa nuova avventura, magari proprio sotto casa. In bocca al lupo, Sonia!