Norvegia, una gita nel paradiso delle balene

C’è una località unica al mondo per gli appassionati di “whale watching” e cioè l’osservazione dei cetacei in mare. Partendo dalla cittadina di Sortland nella Norvegia del Nord si può vivere un’esperienza indimenticabile. Infatti le fredde acque a nord-ovest di Andanes (circa un’ora di navigazione da Sortland) sono particolarmente ricche di sostanze nutritive, e quindi attirano in particolare i grandi capodogli. Inoltre, in nessun altro luogo in Norvegia la piattaforma continentale si trova tanto vicina alla costa come nei pressi di Andanes.

L’acqua ha una profondità eccezionale, cosa che favorisce la presenza dei capodogli, capaci di immersioni anche fino a migliaia di metri. Grazie a queste due caratteristiche peculiari, questo è l’unico luogo nel Nord Europa in cui esistono ottime probabilità di avvistare i grandi cetacei nel loro habitat naturale anche durante escursioni molto brevi.

La zona è raggiungibile in aereo da Oslo con un volo di circa due ore. Arrivati al porto di Sortland, diverse organizzazioni offrono le escursioni: nelle pubblicità si dichiarano così sicure del risultato che offrono la formula “soddisfatti o rimborsati”. O il tour porterà davvero alla vista di balene e orche oppure il biglietto sarà rimborsato oppure verrà offerto un altro giro in mare per il giorno successivo.

Partiti a tutta velocità da Sortland verso il mare aperto, si passa dapprima accanto a un’isoletta disabitata da uomini ma affollatissima dagli uccelli e frequentata anche dalle aquile di mare (FOTO). Si tratta di Bleiksøya, una riserva ornitologica protetta che ospita ad esempio 80.000 coppie di pulcinelle di mare in nidificazione. Tra le altre specie aviarie che popolano la riserva, ci sono gabbiani tridattili, gazze marine, urie, procellarie artiche, marangoni dal ciuffo e uccelli delle tempeste.

Il consiglio è di stare all’aperto sul ponte con la giacca a vento impermeabile, un cappello di lana e la macchina fotografica pronta a scattare a raffica. Dopo circa un’ora l’imbarcazione spegne i motori. E si attende. Proprio il silenzio attira i grandi capodogli. Spesso in prossimità della nave compare un intero branco. Cinque o sei esemplari si divertono placidamente a giocare in superficie, a poche decine di metri dall’imbarcazione. Si distinguono le grandi pinne dorsali nere e le maestose code che sembrano salutare i turisti prima di immergersi. Gli spruzzi d’aria segnano il respiro di questi giganti del mare. Messi in fila, sembrano formare una catena di forza ed eleganza che senza timori solca il mare secondo geometrie insondabili. Davvero uno spettacolo da tenere nel cuore per tutta la vita.

(foto per gentile concessione di Fulvio Conoscenti).