Il giapponese Hiro, Sonia Peronaci e lo “stellato” Sadler tra gli ospiti per la finale del Cous Cous Fest
Grandi chef sul palco del Cous Cous Fest e la finale della gara internazionale di cous cous con la premiazione serale in piazza Santuario del paese vincitore.
Prosegue il programma della 18\esima edizione del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale che si chiude domenica a San Vito Lo Capo.
Domani ospiti della rassegna lo chef Hiro Shoda, protagonista del programma “Ciao sono Hiro” su Gambero Rosso Channel che alle ore 14 preparerà una ricetta dal titolo “Cuscus coast to coast”, mentre alle ore 18 è la volta di Sonia Peronaci, chef, blogger e fondatrice di Giallo Zafferano, uno dei portali di food più cliccati in Italia che presenterà una ricetta di cous cous con ceci, cozze, vongole e bottarga. Alle 20,30 arriva un altro grande protagonista della cucina italiana ed internazionale, lo chef Claudio Sadler, due stelle Michelin, che proporrà un cous cous incocciato con brodo di gallina ruspante, uova d’oro al profumo di tartufo e grana padano.
Alle 12 si svolgerà la finale del campionato internazionale di cous cous tra tre chef che si sono qualificati nelle gare eliminatorie tra dieci paesi partecipanti, Brasile, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritius, Palestina, Senegal, Stati Uniti e Tunisia. Si attende il sold-out. La giuria tecnica, presieduta da Claudio Sadler, è composta dagli chef sanvitesi Enzo Battaglia e Giovanni Torrente, Stefania Berbenni, caporedattore a Panorama, la danese Susanne Rasmussen, Marco Magiarotti, del quotidiano “Il Giorno”, lo chef stellato Giancarlo Morelli, il reporter gastronomico Fabrizio Nonis, la blogger fondatrice di Giallozafferano Sonia Peronaci e Roberta Schira, autrice di numerosi libri di cucina e collaboratrice del Corriere della Sera.
Prima della premiazione, alle ore 21, il Cous Cous Fest si collegherà in streaming con il Cluster biomediterraneo all’Expo di Milano. I Paesi del Cluster e le delegazioni straniere all’Expo potranno salutare quelle presenti a San Vito Lo Capo nel segno dell’amicizia, dell’integrazione e dello scambio, temi comuni al Cluster e al festival sanvitese. A Milano andranno in scena balli e canti folcloristici e cooking show dedicati al cous cous, mentre a San Vito Lo Capo Federico Quaranta, del Duo Fede e Tinto di Decanter, introdurrà i dieci paesi presenti a San Vito Lo Capo. Parteciperanno, tra gli altri, il professore della Iulm Vincenzo Russo, responsabile del programma culturale del Cluster Biomediterraneo che tra l’altro presenterà la carta bio mediterranea che sarà firmata al termine dell’Expo e Gianpiero Cappellini, coordinatore tecnico del Gac Torri e Tonnare del litorale trapanese.
“Un’occasione unica per ribadire il valore dell’accoglienza e dell’integrazione tra popoli –ha affermato Dario Cartabellotta, responsabile unico del Cluster biomediterraneo – e per testimoniare, ancora una volta, il forte collegamento tra le attività svolte nel Cluster biomediterraneo in Expo e il territorio siciliano”.
Al termine della premiazione, la facciata del Santuario quattrocentesco di San Vito Lo Capo, in piazza Santuario, sarà animata da un originale video mapping dal titolo “Peace will feed the world” a cura di Dario Denso Andriolo, artista palermitano che ha proposto performance che si rivelano un mix di scultura, design, grafica, videoart e luce. Il Santuario sarà illuminato da foto e da alcune delle immagini più significative del Cous Cous Fest per ripercorrerne la storia. Alle 23,30 i ritmi sono dedicati ai più giovani con la musica dei Popshock, la band del momento che farà ballare il pubblico della rassegna fino a tarda notte con il “Cous cous fest party”, il party pop con l’anima shock che animerà la notte più lunga della rassegna.
Domenica proseguono i cooking show: alle ore 12 Sonia Peronaci preparerà i cavatelli con ragù di verdure e fiori di zucca fritti ripieni di burrata e pomodori secchi, mentre alle 17:30 la dolcezza del cous cous integrale di Giovanni Torrente e Angela Abbrignani, realizzato con i prodotti del Distretto Sicilia Occidentale. Alle 14.30 la presentazione dell’olio per la pace prodotto dai Premiati oleifici Barbera. Si chiude, alle 21:30, con il cabaret di Giovanni Cacioppo con lo spettacolo “Vita da bar”,un’esilarante commedia che racconta la strampalata realtà del luogo “rifugio” per definizione delle città del sud. Ricorrendo alla sua scanzonata ironia, Cacioppo racconta un’antologia di personaggi accomunati da una particolare “allergia” nei confronti del lavoro; ciò che ne viene fuori è un esilarante monologo sui luoghi comuni che accompagnano i meridionali e la loro filosofia di vita. Un modo autoironico, insomma, per esorcizzare gli stereotipi sul Sud d’Italia.
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