Il Distretto Turistico delle Miniere della Sicilia in mostra presso IFTM Top Resa, la Fiera B&B del turismo in Francia
Il Distretto Turistico delle Miniere è un territorio che abbraccia le Provincie di Caltanissetta, Enna e Agrigento, nella Sicilia dell’entroterra. Una zona che nella sua storia è stata fortemente caratterizzata e segnata dall’insediamento delle miniere e dall’industria estrattiva di zolfo, salgemma e sali potassici.
Il Distretto, costituito nel 2012 grazie all’Assessorato al Turismo della Provincia Regionale di Caltanissetta, si compone di 29 soggetti pubblici, fra cui la Provincia Regionale di Caltanissetta, la Camera di Commercio di Caltanissetta, l’Associazione locale di Confindustria del Centro Sicilia il Tavolo per lo Sviluppo del Centro Sicilia, (unione di: Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, Confagricoltura e Cia). Scopo della creazione di quest’area turistica è la valorizzazione e la promozione dell’immagine territoriale di una delle zone più suggestive e meno conosciute della Regione.
Il turismo è uno dei più importanti settori economici in forte crescita in tutto il mondo, questa zona del Sud Italia ha saputo raccogliere l’eredità del passato e nello stesso tempo adattarsi alla richiesta di mercato, per proporre un’offerta turistica quanto più variegata e interessante possibile, mai scontata e del tutto originale.
La partecipazione ad una fiera internazionale come IFTM Top Resa, un evento fortemente mediatico che opera sull’industria del turismo (la Fiera B&B del turismo in Francia, è l’appuntamento di riferimento per gli operatori del settore, un’occasione di scambio per meglio intendere l’evoluzione del settore) offre al Distretto delle Miniere un’opportunità di visibilità importante dedicata al mercato francese ed internazionale, che da sempre sa apprezzare le bellezze del territorio italiano e insulare.
Il Distretto Turistico delle Miniere rappresenta il cuore vero della Sicilia, ricco di storia, infatti porta ancora ben visibili i resti delle strutture minerarie del secondo dopoguerra, insediamenti rurali testimonianza di una civiltà estinta, e raccoglie un insieme di tradizioni e memorie legate a quel periodo: un territorio segnato sia nella storia che nel paesaggio dalla cultura mineraria italiana.
Dal Museo Mineralogico e Paleontologico delle Zolfare Di Caltanissetta, al piccolo paese di Montedoro, dalla Miniera di Gessolungo (Caltanissetta), alla Miniera di Saponaro, un viaggio al centro del triangolo delle aree minerarie dell’isola, un’area turistica che è patrimonio siciliano, italiano e che merita di essere conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Questi territori sono siti parlanti, che raccontano di generazioni passate, del sacrificio, del lavoro, dell’amore e la dedizione per la propria terra, una preziosa testimonianza di una civiltà che altrimenti andrebbe dimenticata, un patrimonio che ha l’opportunità di venire alla luce, di essere tramandato, e conosciuto anche al di fuori del perimetro italiano e siciliano.
La metafora di questo percorso turistico affascinante all’interno delle viscere della terra, è raccontata dalla celebre novella di Pirandello (drammaturgo, scrittore, poeta italiano, Nobel per la letteratura nel 1934), che in “Ciaula Scopre la Luna” del 1907, narra di un “caruso” (minatore) che vive la sua intera vita nel buio della miniera, finché una notte non ne esce e scopre la luna, e la visione lo commuove fino alle lacrime. Allo stesso modo questo percorso è in grado di affascinare chiunque ne scopra la poesia dei territori: dalle viscere della terra fino ad ammirare le stelle.
Parigi – 29 settembre/02 ottobre 2015
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