“La baronia di Carini. Otto borghi feudali tra storia e memoria” di Giulia Sommariva, Edizioni d’arte Kalós
Verrà presentato venerdì 31 luglio, alle ore 21:00, il libro di Giulia Sommariva dal titolo “La baronia di Carini. Otto borghi feudali tra storia e memoria”, Edizione d’arte Kalós. L’incontro si terrà presso la Villa Belvedere del Centro Massimiliano Kolbe (via F. Cangialosi, 203 Carini), elegante complesso di strutture tra cui un piccolo castello e da cui si gode di una magnifica vista.
Il volume ripercorre la storia del territorio di Carini dall’età preistorica fino ai nostri giorni, mettendo l’accento su quei feudi e borghi che dal medioevo in poi videro una rapida evoluzione storico-strategica, nonché economica legata allo sfruttamento agrario e ittico (la grande stagione della canna da zucchero prima e del vino poi, insieme alla pesca del tonno), lasciando della loro storia importanti testimonianze urbanistiche e artistiche nei bagli, nelle torri, nelle tonnare, nei castelli, nelle chiese, gioielli a cui oggi è stata restituita in parte la loro originale bellezza.
Introdurrà la discussione il Dott. Antonino Amato, interverranno il Dott. Piero Longo, il Dott. Franco Pennisi e l’ Arch. Raffaele Savarese. Sarà presente l’autrice.
Note sull’autore:
Giulia Sommariva, è giornalista pubblicista. Ha collaborato con la rivista Kalós – arte in Sicilia e ha pubblicato numerosi articoli e libri dedicati alla storia e al patrimonio architettonico della Sicilia. Ricordiamo: Capaci e Isola. Storia e guida (1999); Torretta dal feudo al marchesato (2002); Alberghi storici di Palermo (2004); La via dello zucchero. Borghi feudali dalla valle dell’ Eleuterio alla valle dell’Imera (2011); I Sommariva a Capaci (2012).
Edizioni d’arte Kalós:
Testi e foto di grandi autori, temi di interesse artistico e culturale, massima cura editoriale: così nascono i libri delle Edizioni d’arte Kalós. La casa editrice, specializzata in pubblicazioni d’arte e di carattere turistico, guide e cataloghi, presta particolare attenzione alla conservazione e alla tutela del territorio siciliano e della sua identità. Attiva dal 1989, oggi continua ad essere punto di riferimento per l’arte e la cultura in Sicilia.
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