ARANCINE ALLA CARNE E AL BURRO
Ingredienti per preparare circa 20 arancine, metà alla carne e metà al burro
1 kg di riso originario o Roma
2,5 l circa di brodo vegetale (con carota, cipolla, sedano)
una bustina di zafferano
una cipolla medio-piccola
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
Per il ripieno “al burro” con prosciutto cotto, mozzarella e besciamella (per circa 9 arancine)
80 g di prosciutto cotto in una fetta sola
120 g di mozzarella
150 ml di latte + 15 g di farina + 10 g di burro + sale q.b. per la besciamella
Per il ripieno “alla carne” con ragù e piselli (per circa 9 arancine)
300 g di macinato di vitello (1° taglio)
100 g piselli surgelati
180 g di polpa di pomodoro
un cucchiaio scarso di concentrato di pomodoro + tre dita d’acqua in un bicchiere
una cipolla piccola, una carota, un gambetto di sedano, una foglia d’alloro
1/2 bicchiere circa di vino bianco per sfumare
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
Per la panatura
Per la frittura
3 l di olio di semi di mais (o comunque abbondante per poter friggere in olio profondo)
Per il riso, preparare il brodo vegetale con gli aromi. Una volta pronto, rimuovere la carota, il sedano e la cipolla di cottura e sciogliere lo zafferano nel brodo. Regolare di sale.
In un tegame capiente, dare un giro abbondante di olio extravergine di oliva e fare appassire la cipolla tagliata finemente. Versare il riso e fare tostare un pochino. Versare il vino e fare sfumare. Versare nel tegame buona parte del brodo, non tutto in modo da poterne aggiungere all’occorrenza regolandosi in funzione del tipo di riso e della sua cottura.
Fermare la cottura quando il riso sarà al dente e si presenterà piuttosto compatto (ovvero non dev’essere cremoso come un risotto). Immergere il tegame nel lavello riempito d’acqua fredda (evitando che l’acqua entri all’interno) . Se serve, per abbattere ulteriormente la temperatura ed evitare che il riso continui a cuocere, rinnovare l’acqua fredda dentro il lavello.
Una volta tiepido, versare il riso dentro una teglia e lasciare da parte affinché raffreddi completamente. Poi coprire con carta d’alluminio e conservare in frigorifero per almeno 3-4 ore.
Per il ragù versate un filo d’olio e.v.o. in un tegame e fate appassire un po’ di cipolla tagliata
finemente , versare i pisellini, coprire con un po’ d’acqua, salare e cuocere per una decina di minuti o comunque il necessario (devono essere cotti ma non scotti). Scolare e tenere da parte.
Tagliare finemente, o tritare al mixer, la carota, la cipolla e il sedano. Insieme alla foglia d’alloro, fare rosolare gli aromi tritati in un giro d’olio extravergine di oliva dentro un tegame.
Aggiungere la carne e farla rosolare, sgranandola nel frattempo con un cucchiaio di legno perché la grana risulti fine. Sfumare con il vino bianco. Lasciare evaporare i liquidi e quindi aggiungere la polpa di pomodoro e il concentrato di pomodoro sciolto nell’acqua. Salare e fare cuocere a fiamma bassa per circa mezz’ora, o comunque fino ad ottenere un ragù piuttosto asciutto.
Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire. Aggiungere i piselli, mescolare delicatamente e lasciare raffreddare il tutto.
Una volta fredda, aggiungere il prosciutto e la mozzarella tagliati a tocchetti piccoli e fatta scolare precedentemente in un colino per perdere il liquido, e amalgamare.
Ci sono vari modi per formare e farcire le arancine, questo secondo me è il procedimento più semplice anche per chi le fa per la prima volta ed è anche quello che consente di organizzare e distribuire meglio il lavoro. In pratica bisogna prima fare tutte le sfere o gli ovali, poi fare il buco, poi farcirle. Premesso che le arancine possono essere enormi, normali e mignon, con una mano prendete un po’ di riso in base alla grandezza dell’arancina che desiderate. Poi, girando con tutte e due le mani, formate una palla se volete farle alla carne, oppure date una forma ovale se volete farle al burro. Se volete farle miste, conviene comunque procedere facendole prima tutte in un modo e poi nell’altro.
Tenendo la palla di riso con una mano, con il pollice dell’altra mano create un buco in alto e al centro e cominciate ad allargarlo spingendo sia verso il basso che sui lati.
Se prevedete di fare anche quelle ovali, procedete con queste prima di passare al ripieno delle precedenti. In questo caso, con il pollice occorre fare una pressione al centro per lungo, spingendo anche in questo caso verso il basso e sui lati.
Con la punta delle dita prendere un po’ di ragù con i piselli e inserirle all’interno del buco precedentemente creato. Poi chiudere l’arancina: un po’ spingendo il condimento verso il basso, e un po’ cercando di portare in avanti il riso per chiudere l’arancina. Girare l’arancina tra le mani per darle la forma e per rendere la superficie liscia e compatta, senza buchi o piccole fessure. Posare l’arancina con il ripieno sul vassoio e passare ad un’altra, fino a completarle tutte.
Al termine, lavare le mani e ripetere l’operazione con un eventuale secondo ripieno.
Versare l’olio in una friggitrice o in un tegame piuttosto alto. Quando l’olio sarà caldo, immergere le arancine per 2-3 minuti o comunque fino a quando non risulteranno dorate in superficie.
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